Nuovo Pignone verso 25 assunzioni Pronti investimenti per tutto il Paese

I vertici hanno incontrato il sindaco Persiani e iniziato le trattative con i sindacati

Migration

Progetti per lo sviluppo e nuove assunzioni al Nuovo Pignone. Ne hanno parlato in un post il sindaco Francesco Persiani (nella foto) durante la visita allo stabilimento insieme all’assessore Pierlio Baratta e al capo di Gabinetto Pepe, e la riunione alla “Baker Hughes”, con Paolo Noccioni, presidente Nuovo Pignone, Paolo Ruggeri, vicepresidente, Massimiliano Turci, direttore dello stabilimento di Massa e Barbara Del Sala degli Affari Istituzionali. "Abbiamo toccato le tematiche della transizione ecologica e delle infrastrutture su cui ci siamo pronti a fare la nostra parte per proiettare la nostra città nel futuro" ha spiegato. Nello stesso tempo la Cgil ha annunciato il raggiungimento di "una importante Ipotesi d’accordo insieme a Fim, Uilm e l’azienda, che riguarderà oltre 5.500 dipendenti in Italia, suddivisi in cinque stabilimenti". "L’ipotesi che sarà sottoposta poi a referendum – spiega –: 450 euro di superminimo collettivo non riassorbibile per tutti i lavoratori, suddiviso in tredici mensilità, quindi un aumento medio di 35 euro al mese. L’azienda farà nel nostro Paese un investimento pari a 500 milioni di euro. La cabina monitorerà sia gli investimenti diretti dell’azienda sia quelli derivanti dai fondi del Pnrr, affinché abbiano ricadute sull’occupazione. L’accordo prevede altresì che 25 lavoratori con contratto di somministrazione saranno assunti con il criterio dell’anzianità di servizio entro il 31 dicembre, come dipendenti diretti di Nuovo Pignone".