
Grande partecipazione per il dibattito organizzato da Confesercenti lunedì sera a partire dalle ore 21 nella sala convegni della Torre Fiat. Presenti al dibattito sei degli otto candidati. Presenti: Francesco Persiani, sostenuto da Lega e liste civiche, Enzo Romolo Ricci, principale candidato del centro sinistra, Marco Guidi di Fratelli d’Italia e altre liste, l’ex diplomatico e aspirante primo cittadino Cesare Maria Ragaglini, Guido Mussi, principale esponente del partito dell’Edera e Andrea Barotti, ex consigliere comunale, che adesso punta a un posto al sole con una sua lista civica, con l’obietttivo di diventare primo cittadino.
Un incontro particolare perché si tratta del secondo in cui il leader di ’Massa insorge’, Marco Lenzoni, è stato il grande assente. Il primo era quello con Rotaract: quella volta fu lui a non aderire, stavolta sono stati gli organizzatori a mettere il disco rosso: Confesercenti ha deciso di revocare l’invito a Lenzoni seguito dell’episodio violento avvenuto nei confronti dell’ex premier Giuseppe Conte e da cui Lenzoni non avrebbe preso le distanze. Proprio per questo l’associazione ha preferito ’scaricare’ l’infermiere. Assente anche Daniela Bennati per motivi di salute.
Il dibattito è stato intenso e ricco di spunti di riflessione con i candidati che, su alcune tematiche più delicati quali la destagionalizzazione e il Candia hanno mostrato qualche incertezza. In particolare, a detta anche del presidente vicario di Confesercenti, "meriterebbe approfondimento tecnico e di lungo corso più importante la questione del Candia che a nostro giudizio può essere un fulcro centrale dalla tanto sognata destagionalizzazione turistica. Così come sarebbe da approfondire l’idea della cantina sociale." Positivo l’atteggiamento dei candidati sul tema delle sagre, sul quale pressoché tutti hanno convenuto sull’idea di eliminare le deroghe e provvedere invece a erigere un regolamento funzionale e ben studiato.
"Nel complesso – ha concluso Francesco Bennati di Confesercenti - restiamo soddisfatti del clima di dialettica e se pur movimentato da qualche spiccata battuta siamo contenti che tutti i candidati abbiano dimostrato la capacità di relazionarsi in un clima civile e democratico. Un bel segnale, non scontato visto gli avvenimenti degli ultimi giorni".