Nuova vita per le terme di San Carlo Alphandery salva lavoro e storia

Inaugurazione per l’investimento dell’architetto nella struttura: ristorante, parco e imbottigliamento. Uno studio sugli effetti benefici dell’acqua affidato a Luca Antonioli, ricercatore dell’università di Pisa

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di Stefano Guidoni

Un mix di emozioni fatte di ricordi, progetti e sapori, quello che ha caratterizzato l’inaugurazione del parco delle Terme di San Carlo. Protagonista assoluto Eugenio Alphandery, l’ingegnere fiorentino con la passione per la vela e i motori, che ha realizzato il progetto di riqualificazione nell’area di concessione mineraria, attuale presidente della San Carlo spa. Ospite d’onore, Gabriella Carlucci, che si è impegnata "a promuovere il marchio apuano – ha promesso l’ex conduttrice televisiva, oggi impegnata in politica – nell’ambito di “Estimar”, il festival del cinema italo-spagnolo di Palma di Maiorca in Spagna.

Presente anche il sindaco di Massa, che ha spiegato: "le ragioni che mi vedono qui sono diverse – sottolinea Francesco Persiani – quella di rendere omaggio a San Carlo, porta delle Apuane, e il fatto di riconoscere lo sforzo imprenditoriale in un momento di ripartenza come quello che stiamo attraversando, in cui il Comune sarà coprotagonisti nel tentativo rilanciare l’intera zona". Tra gli intervenuti Luca Antonioli, ricercatore al dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’università di Pisa, a cui è stato commissionato uno studio per verificare gli effetti benefici dell’acqua San Carlo. E Pier Luigi Zonder, che ha ringraziato Eugenio Alphandery: "a nome di tutta la nostra famiglia, per l’impegno profuso nel realizzare questo ambizioso progetto – ha ricordato l’architetto – legato a un’acqua che il dottor Nicola Zonder, da cui discendiamo, definì straordinaria per le sue proprietà terapeutiche".

La riapertura del parco che è stata preceduta dall’avvio del rinnovato impianto di imbottigliamento, è stata anche l’occasione per presentare la San Carlo Fermento Vivenda. La bevanda a fermentazione naturale prodotta con l’acqua San Carlo, nata da un’idea dello chef di origine massesi Michele Martinelli, che ha riscosso particolare successo tra i presenti, tra cui l’ex procuratore capo di Massa-Carrara Aldo Giubilaro e il noto architetto Tiziano Lera. Soddisfatti anche i dipendenti, quattordici in totale le persone che lavorano nella struttura, che hanno preso parte insieme agli ospiti al pranzo nel nuovo ristorante Fonte San Carlo. Molto gradito il menù preparato dal noto chef Roberto De Franco, che ha deliziato il palato dei presenti "con delle portate ricercate, raffinate – il commento dei commensali – e al tempo stesso appaganti, accompagnate dall’ottimo vino dell’azienda vitivinicola Montepepe" di Alberto Poggi, anch’egli presente in sala. Soddisfatto Alphandery, affiancato dalla figlia Benedetta.

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