
"Ti ammazzo. Ti svito la testa". È il racconto di un personal trainer, che sostiene di aver subito una vera e propria odissea a causa di Cristiano Musetti, iniziata tre anni fa e che è sfociata in una presunta aggressione ai danni di colui che si è dichiarato parte offesa nel procedimento penale che vede il Dingo accusato di stalking. Ieri davanti alla giudice Antonella Basilone la presunta vittima ha raccontato il disagio che ha patito in tutti questi anni, ancora visibilmente provato da quanto dice di aver subito. "Sono un personal trainer, ho conosciuto Musetti nella palestra dove lavoravo – spiega –. Avevo un rapporto di cordialità con lui all’inizio. I problemi sono emersi a febbraio 2019, quando è stato allontanato dalla palestra. Poi non l’ho più visto. Nel frattempo mi sono lasciato con la mia ragazza e da lì Musetti ha iniziato a minacciarmi sui social. So che c’è stata una relazione tra loro, non so se sentimentale. Ho appurato che la mia ex lo istigava a minacciarmi. Il 25 febbraio dello stesso anno ho sporto denuncia ai carabinieri perché ho ricevuto alcuni messaggi poco edificanti. Si prese una foto che avevo pubblicato su Instagram commentando che avevo i bicipiti piccoli. Continuò a offendermi e lo bloccai. Mi scrisse che mi avrebbe sgozzato e strappato le orecchie come ai porci. Quando lui mi minacciava, lei gli faceva i regali. Un giorno all’Esselunga ho avuto un incontro spiacevole: mi ha minacciato, so che voleva una colluttazione, ho deciso di andarmene. Sono stati anni di arresti domiciliari per me perché volevo evitare di incontrarlo. Il 7 marzo dello stesso anno mi minacciò di nuovo dicendomi: ’Ti svito la testa’. Alcuni giorni dopo mi rivolse altre parole dello stesso tenore"
La parte offesa provò a mediare con la sua ex ragazza. La risposta non fu utile: "’Ti faccio ammazzare, lui è il mio rottweiler’ mi ha risposto – prosegue nel suo racconto –. C’è stato poi un altro episodio all’Esselunga: ero con mia madre. Ha visto Musetti e ha perso colorito. Ci siamo incamminati alle casse. Musetti ci ha visto e disse: ’Faccio un regalo alla mia ex: ti ammazzo’. Ripresi la scena col cellulare. Sono intervenuti i carabinieri. La mia vita è stata distrutta in tre anni: io e la mia famiglia non dormiamo più". Lo stesso Musetti, difeso dal legale Corrado Ceccarelli, è oggi nuovamente in tribunale per rispondere della presunta aggressione ai danni dello stesso personal trainer e del padre, avvenuta proprio nelle aule di tribunale.
AM