"Negati i diritti ai lavoratori". Raccolta firme per gli insegnanti

Pronto il ricorso per l’anno 2013 da Snals Confsal a sostegno del personale scolastico

"Negati i diritti ai lavoratori". Raccolta firme per gli insegnanti

Il segretario Giacomo Lo Cascio

MASSA

Parte la raccolta dei ricorsi per il personale scolastico per il recupero dell’anno scolastico 2013 su iniziativa del sindacato Snals Confsal provinciale. "Un’occasione di giustizia per tutti i lavoratori" dichiara la segretaria provinciale con il suo segretario Giacomo Lo Cascio. "Avvertiamo tutto il personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado che, alla luce delle recenti sentenze emesse dalla magistratura relative all’anno 2013, è stato avviato il processo di raccolta dei ricorsi da presentare al giudice del lavoro. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità fondamentale per difendere i diritti dei lavoratori della scuola, che da troppo tempo vedono compressi i loro diritti e riconoscimenti economici e professionali".

L’anno 2013 "è una data cruciale per i lavoratori della scuola, sia per chi era già in servizio, sia per chi ha iniziato a lavorare in quell’anno, oltre che per i pensionati. Le sentenze emesse dalla magistratura giudicante hanno evidenziato gravi disparità e violazioni dei diritti contrattuali, con ripercussioni significative su retribuzioni, carriere e condizioni lavorative. È per questo motivo che lo Snals Confsal ha deciso di agire con prontezza e determinazione, raccogliendo i ricorsi che potranno essere presentati al giudice del lavoro per rivendicare i diritti di chi ha subito danni e ingiustizie"

"Il recupero dei diritti relativi all’anno 2013 – prosegue – non riguarda solo chi era in servizio in quell’anno, ma ha implicazioni anche per coloro che hanno iniziato a lavorare in quel periodo, così come per i pensionati che vedono riflessi nei loro trattamenti previdenziali le decisioni prese in quegli anni. Il sindacato sottolinea l’importanza di questa azione collettiva per garantire a tutti i lavoratori coinvolti, a qualsiasi livello, il riconoscimento dei diritti non adeguatamente tutelati e il recupero delle somme e degli status professionali spettanti. Lo Snals Confsal – prosegue –, con la sua storica indipendenza da qualsiasi appartenenza politico- ideologica, si impegna con serietà e dedizione nella tutela degli interessi di tutti i lavoratori della scuola. Il sindacato agisce unicamente per la difesa dei diritti dei propri iscritti, senza condizionamenti di parte, e con un approccio trasparente e focalizzato sulle reali esigenze del personale scolastico".

Il professor Giacomo Lo Cascio invita tutto il personale interessato a rivolgersi alla segreteria provinciale di via Vittorio Alfieri, 16, Massa, tel 0585/41733, mail [email protected], per avere informazioni dettagliate sulla procedura per aderire ai ricorsi e sulle modalità di partecipazione. "È fondamentale che ciascun lavoratore, sia esso attivo o già in pensione, non perda questa occasione per rivendicare i propri diritti e ottenere giustizia. Il sindacato Snals Confsal continua la sua battaglia – conclude nel suo intervento il professore – con impegno e determinazione, affinché nessun lavoratore della scuola venga lasciato indietro e affinché le conquiste ottenute siano difese e valorizzate nel rispetto della dignità e dei diritti di tutti".