"Nca si presenti al nostro tavolo"

"Sgombriamo il tavolo da querele e richieste spropositate di risarcimento del danno e apriamo un confronto serio sulle condizioni di lavoro e lo sviluppo produttivo del cantiere". The Italian sea group: la Cgil invita l’azienda al dialogo. Dopo gli attacchi arrivati dalla Fiom Cgil al cantiere marinello circa le condizioni di lavoro all’interno di Perini Navi a Viareggio e l’immediata replica della società del patron Giovanni Costantino che si è detta pronta ad andare per vie legali contro i vertici regionale e provinciale del sindacato, Massimo Braccini e Umberto Faita ora dalla camera del lavoro apuana viene posto un ramoscello d’ulivo. A prendere la parola è il segretario Nicola Del Vecchio che invita l’azienda a sotterrare l’ascia di guerra e a sedersi al tavolo per discutere dei problemi dei lavoratori e trovare una mediazione.

"Sgombriamo il tavolo da querele e richieste spropositate di risarcimento del danno e apriamo un confronto serio – dice Del Vecchio -. Come organizzazione sindacale abbiamo sempre ricercato il confronto con il fine ultimo del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di coloro che quotidianamente rappresentiamo attraverso la nostra pratica sindacale. Simili prese di posizione rischiano di far tornare indietro le lancette della storia e non permettono certo un confronto proficuo così come auspicato dallo stesso presidente di Tisg Filippo Menchelli".

Il numero uno della camera del lavoro auspica dunque un generale abbassamento dei toni e l’apertura di un confronto anche coinvolgendo le istituzioni locali. "Se davvero c’è la volontà di aprire un confronto su tali tematiche nel rispetto della normale dialettica sindacale - dice -, chiediamo la convocazione di un tavolo con la regia del prefetto, da subito attento a tutte le tematiche che attengono il mondo del lavoro, al fine di ricomporre questa spiacevole situazione riportando la discussione nell’alveo del confronto tra le parti e togliendola dalle aule di tribunale".