Barca di migranti si ribalta, tutti salvati dalla Geo Barents. Ora l’approdo a Marina di Carrara

E’ il terzo soccorso in poche ore. Ieri lunga schermaglia con la guardia costiera libica, documentata dalle riprese aeree

Carrara, 17 marzo 2024 – Momenti drammatici nella notte nel Mediterraneo centrale, in acque internazionali, quando la Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, ha soccorso circa 75 persone, tra cui donne e bambini. Viaggiavano su una barca in vetroresina sovraffollata che si è rovesciata e circa 45 persone sono cadute in acqua.

Tutti sono stati soccorsi e portati a bordo, alcuni in forte stato di debolezza e sotto shock. Il porto di destinazione indicato alla nave di Msf è Marina di Carrara: l’arrivo è previsto per mercoledì mattina. A bordo ci sono 249 persone, soccorse in tre distinti interventi.

Si tratta del terzo soccorso in poche ore per la nave di Msf. Ieri, durante il secondo intervento di soccorso, c’è stata anche una lunga schermaglia con la guardia costiera libica: "Ieri – si legge in una nota – il nostro aereo da ricognizione Seabird è stato testimone di pericolosissime manovre della cosiddetta guardia costiera libica. Una motovedetta, donata dall'Italia a febbraio 2023, ha cercato per oltre due ore di impedire il soccorso di decine di naufraghi da parte della nave Geo Barents di Msf, cercando di salire a bordo di uno dei loro gommoni per il soccorso e impedendo all'altro gommone, carico di naufraghi, di raggiungere la nave". Lo dice la ong Sea Watch sottolineando poi: "Ancora una volta siamo di fronte a una condotta inaccettabile da parte delle milizie libiche".