Conti in ordine e situazione sotto controllo per Nausicaa. La partecipata del Comune chiude il 2023 con un utile di circa 500mila euro e parametri che rientrano a pieno con le previsioni economico-finanziarie. Dati che anche nel semestrale al 30 giugno mostrano un buon trend, in linea con le previsioni, garantendo quindi alla partecipata di guardare al futuro con moderato ottimismo.
Per quanto riguarda invece il fatturato annuo, Nausicaa dichiara complessivamente 30 milioni di euro. Soddisfazione per la situazione economica anche da parte dei vertici della partecipata: il presidente del cda Antonio Valenti e la direttrice Lucia Venuti, intervenuti nella commissione Bilancio presieduta da Benedetta Muracchioli per snocciolare alcuni dati, parziali e complessivi, tra numeri e prospettive future.
Tra i settori di Nausicaa, grande importanza è per il ramo di igiene urbana, con un fatturato di 10 milioni di euro che, considerate le spese, chiude in pareggio. Grossa parte di utile proviene dal settore delle farmacie, con altrettanti 10 milioni di fatturato e circa 600mila euro di utile. "Gli altri settori sono tutti in equilibrio – ha sottolineato Valenti – tranne un leggero squilibrio di 10mila euro per il piano della sosta. Quest’ultimo è un andamento che ci aspettavamo dovuto a Carrara che è meno frequentata e alcuni stalli occupati a causa di cantieri. Un dato minimo che non influisce sull’andamento globale". Per quanto riguarda le recenti operazioni immobiliari di Nausicaa, con l’acquisto della palazzina Imm per 2.8 milioni di euro e la marmoteca, Valenti ha precisato che la partecipata non ha utilizzato in quel momento nessun mutuo, usando le sole risorse interne, a riprova della solidità finanziaria. Proprio sulla palazzina, sono stati fatti interventi agli esterni e agli impianti, tenuto conto che i locali dell’edificio sono stati privi di manutenzione per una decina di anni. Altri lavori saranno da effettuare alla marmoteca, si parla di circa 80mila euro per il rifacimento del tetto, che al momento presenta problemi di infiltrazione d’acqua. "Per novembre la marmoteca dovrebbe essere disponibile – ha aggiunto Lucia Venuti – e una volta terminati i lavori, contiamo di affittarla come centro congressi". Previsti anche alcuni lavori e migliorie ai cimiteri di Marcognano, Sorgnano e Turigliano, per un cifra complessiva intorno ai 150mila euro di lavori di manutenzione.
Per quanto riguarda le cremazioni lo scorso anno sono state 1700 a fronte di una grossa richiesta che veniva dal versante spezzino a causa di un impianto che aveva dei problemi. Il trend per il 2024 invece sembra essere di nuovo sceso ai valori precedenti.