Nasce sinergia tra imprese per i prodotti del territorio

Ristoranti, alberghi, botteghe e aziende agricole uniti per promuovere le tipicità apuane. Progetto di Confcommercio e Federalberghi con ’Emozioni delle nostre terre’ e ’Con-Vivere’

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Ristoranti, strutture ricettive, botteghe e aziende agricole fanno rete per valorizzare al meglio i prodotti tipici locali del territorio. Si chiama “Emozioni del gusto” ed è il nuovo e ambizioso progetto lanciato sul territorio di Massa Carrara da Confcommercio e Federalberghi Costa Apuana, in collaborazione con “Emozioni delle nostre terre” e “Con-Vivere”. Il percorso fa parte di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti, botteghe, produttori e tutti coloro che offrano esperienze di turismo enogastronomico.

Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro nella sede della Confcommercio di Massa al quale hanno preso parte la vice presidente dell’associazione Nadia Cavazzini, i funzionari Marco Cipollini e Nicola D’Olivo, la presidente di Federalberghi Costa Apuana Sabrina Giannetti, Stefano Panconi in rappresentanza di “Emozioni delle nostre terre” e la direttrice di “Con-Vivere” Emanuela Mazzi. Ed è proprio qua, all’interno del noto festival in programma a settembre a Carrara, che è previsto il battesimo ufficiale delle “Emozioni del gusto”: "Il progetto di Vetrina Toscana – affermano Cavazzini e Giannetti – ha avuto nel corso del tempo una progressiva evoluzione, mirata ad ampliare sempre di più la rete dei soggetti che, ognuno per le proprie competenze, sia in grado di promuovere le tipicità enogastronomiche di un territorio. Da qua abbiamo deciso di ripartire, con un percorso che unisca i piatti dei ristoranti, le colazioni delle strutture ricettive, i prodotti in vendita nei negozi e la loro coltivazione stessa all’interno delle aziende agricole".

"Sarà proprio questo – proseguono Cavazzini e Giannetti – il vero elemento di novità del nostro progetto: la possibilità per turisti e residenti di essere accompagnati in visita nelle attività dei produttori locali. In modo che possano osservare con i propri occhi il percorso di un prodotto tipico dal suo inizio, prima ancora che venga commercializzato, fino alla tavola. La conoscenza di un territorio passa anche da quella dei suoi valori culturali ed enogastronomici. E il nostro intento è di fornire un contributo concreto per agevolare questo processo".