Nasce l’Osservatorio sui prezzi del marmo. Per monitorare escavazione e commercio finale

Il Comune di Carrara, la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest e il Consorzio della Zona Industriale Apuana hanno firmato un accordo per creare un Osservatorio sui prezzi del marmo. L'obiettivo è monitorare l'impatto economico-sociale del settore lapideo sul territorio.

E’ nato l’Osservatorio sui prezzi del marmo, un organismo sperimentale che per un anno si occuperà di monitorare escavazione, lavorazione e commercio dei materiali lapidei. Tutto grazie a un accordo firmato da Comune di Carrara, Camera di commercio Toscana nord ovest e Consorzio zona industriale di Massa Carrara. "La nascita dell’osservatorio sui prezzi del marmo rappresenta un altro importante passo verso il futuro per l’intero settore – commenta la sindaca di Carrara Serena Arrighi –. Fin dal suo insediamento questa amministrazione ha cercato di portare avanti un nuovo modo di rapportarsi con quello che rappresenta non solo la storia e il presente di Carrara, ma anche il principale settore economico cittadino". "L’osservatorio dei prezzi, come spiega la prima cittadina di Carrara, dovrebbe permettere di avere una conoscenza sempre più approfondita dell’intero ciclo del marmo e di valutarne nel dettaglio le ricadute.

"E’ un passaggio fondamentale in un più complesso percorso di sviluppo" commenta. Al fianco del Comune due enti importanti, come la Camera di commercio e il Consorzio della Zona Industriale Apuana. Il nuovo organismo, come previsto dal regolamento comunale per la concessione degli agri marmiferi, ha l’obiettivo di misurare l’impatto del settore lapideo diretto, indiretto e indotto sul tessuto economico-sociale del territorio dell’escavazione.