Musetti, ora la prova della maturità

Il campione prima di Wimbledon dovrà diplomarsi. L’esame si terrà al liceo linguistico "Parini" di Cecina

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di Claudio Laudanna

CARRARA

"Adesso torno a casa perché devo studiare per la maturità che è come sfidare Djokovic sul centrale". Nella grande pancia del Philippe Chatrier, il campo centrale del Roland Garros, ancora stremato dalla fatica per la battaglia contro il numero uno del tennis mondiale Lorenzo Musetti con questa semplice frase ha in un sol colpo ricordato una volta di più a tutti coloro che lo stavano ricoprendo di complimenti tanto la portata della sua impresa quanto la freschezza dei suoi 19 anni. Il tennista carrarese sarà pure l’atleta del momento, ma è prima di tutto un ragazzo con la testa sulle spalle e, come tutti i suoi coetanei, con l’avvicinarsi della seconda metà di giugno il suo primo pensiero va agli esami di maturità che sono ormai in vista. Pertanto è iscritto per la prova di maturità al liceo linguistico "Parini" di Cecina.

Lorenzo Musetti era iscritto al liceo linguistico di Marina, ma poi, complici gli impegni sportivi, dopo essere brillantemente promosso in seconda ha dovuto cambiare programmi. Con il crescere del suo talento Lorenzo ha dovuto presto cominciare a macinare chilometri e per allenarsi ormai da già da diversi anni è diventato di casa al centro Coni di Tirrenia. In riva al mare pisano Musetti non ha però avuto solo la possibilità di lavorare sul suo tennis, ma è stato seguito anche nel suo percorso di studi. Ora lo attende l’esame finale che sosterrà nelle prossime settimane a Cecina. Uno slam personale che lo terrà lontano dai campi per qualche giorno e lo costringerà soprattutto a saltare tutti i tornei di preparazione a Wimbledon che partirà sui campi dell’All England lawn il prossimo 28 giugno. Ad oggi la data in cui il tennista apuano sosterrà gli esami non è ancora certa, ma si sa in compenso che c’è già stato un ritardo sulla tabella di marcia a causa di problemi con il membro esterno della commissione d’esame che, da quanto hanno fatto sapere dallo staff di Musetti, avrebbe fatto saltare la data concordata per motivi personali. Un incidente di percorso che di certo non potrà rovinare i piani dell’atleta azzurro che, in ogni caso, arriverà alla corte di Sua Maestà con il morale alle stelle dopo quanto fatto vedere sotto il cielo di Francia. "Non ho mai giocato così bene, è stata un’esperienza fantastica – ha detto Musetti ripercorrendo la sua prima avventura in un major -. Certo mi dispiace perché fisicamente non sono riuscito a reggere sulla lunga distanza ed è qualcosa su cui dovrò lavorare. Sono comunque soddisfatto di come è andata, è un’esperienza che mi sarà utile. Da questi giorni mi porto a casa tante sensazioni positive e soprattutto ho capito che posso essere competitivo ai massimi livelli, anche contro i migliori del mondo. Ho capito cosa mi manca per stare al passo con loro. Adesso mi allenerò un po’ e poi sarò pronto per Wimbledon, che è il mio slam preferito. Spero di raggiungere la seconda settimana anche lì, ma non posso promettere niente".

c.lau