Si avvicina la fine del mese e con essa le prime scadenze imposte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per questo anche l’amministrazione di Massa deve correre e una delle opere più importanti che ha ottenuto il finanziamento europeo è quello della sostituzione dell’edificio ex Cat. Un progetto che ora vede la luce e le prime immagini di come sarà. L’obiettivo è una "riqualificazione storico culturale di un’area importante della città, ad oggi molto degradata" su una superficie complessiva di circa 32.700 metri quadrati. Addio ai volumi del deposito ex Cat: al loro posto spazi espositivi e museali, sale polifunzionali, sale delle arti e dei mestieri. Sorgerà a sud-est dell’attuale parcheggio ex Cat, un edificio unico su due piani in cemento armato rivestito con piastrelle in ceramica rossa, o meglio ‘rosso Cybo’. Al piano terra una sala auditorium, spazio conviviale con zona caffetteria, bar e spazi che si affacciano all’esterno, adatti per coltivare le relazioni sociali e come zona calma per il relax e la lettura.
L’auditorium è un ambiente che si svilupperà a doppia altezza, progettato sfruttando l’attuale naturale pendenza dell’ambiente, e che potrà ospitare fino ad un massimo di 270 spettatori e avere un affollamento massimo minore di 350 persone. Dietro al palcoscenico sono presenti anche gli spogliatoi e i camerini per i teatranti o musicisti. Al piano primo sono stati dedicati tutti gli spazi per le arti: teatro, musica e arti visive in aule pensate ad hoc. Le sale di musica sono infatti inserite in ambienti insonorizzati pensati, all’occorrenza, come sale di registrazione. Le arti visive sono inserite in quello che è un ambiente destinato alla ricollocazione del museo della resistenza". Presente anche un ampio ambiente destinato allo studio. Poi la curiosità: l’edificio si chiamerà ‘Marte’ come Massa e Arte ma anche M di musica, Ar di arte e Te di teatro. Il progetto poi prevede la realizzazione di una rotatoria per agevolare l’ingresso e l’uscita dall’area del Pomario su via Bassa Tambura e nuova viabilità per decongestionare il traffico e consentire una migliore circolazione veicolare con il prolungamento di via Giampaoli che verrà collegata a via Bassa Tambura, con la realizzazione di opere per la ri-funzionalizzazione della movimentazione veicolare per auto e pullman.
Il nuovo parcheggio sarà realizzato abbattendo le mura a nord, est e ovest con visuale aperta quindi anche verso il giardino del Pomario e da questo lato ci sarà anche l’accesso, attraverso quello che sarà anche il nuovo prolungamento di via Giampaoli. Ci saranno 96 posti auto, 20 motociclette. Pavimentazione dei parcheggi per i veicoli sarà realizzata in prato armato. Saranno inserite, a contorno dei posti auto e moto, essenze arboree quali l’acero e l’arancio. Modifica alla rotatoria che viene spostata per salvare il muro storico di via Campromaldo. Sul Pomario l’intervento prevede il rtacciamento dei vialetti d’accesso in terra battuta, pulizia e sistemazione. Il completamento dei viali con piantumazione di specie vegetali, alberi da frutto e inserimento di arredi urbani sarà completata con altri finanziamenti.
Francesco Scolaro