Movida rumorosa e musica, guerra dei decibel a Marina di Carrara. Sanzionato un locale

L’Arpat ha rilevato emissioni troppo alte per un luogo di ritrovo per giovani del litorale. L’ispezione è stata mossa dalle denunce dei residenti che da tempo lamentano notti insonni

Lotta alla movida a Marina di Carrara (foto di repertorio)

Lotta alla movida a Marina di Carrara (foto di repertorio)

Carrara, 15 marzo 2024 – La guerra dei decibel in zona movida a Marina parte da lontano, ma in questi giorni è scattata una sanzione nei confronti di un noto locale. Le titolari del locale che si trova in centro, dovranno pagare 2mila euro ed "eseguire interventi di mitigazione del rumore tali da riportare nei limiti di legge le immissioni acustiche negli ambienti limitrofi – si legge nell’ordinanza dirigenziale del settore Ambiente – e a presentare documentazione di avvenuta bonifica".

La sanzione è scattata in questi giorni a seguito di una relazione Arpat eseguita nel 2019 dopo una delle tante segnalazioni dei residenti, che in particolare in estate lamentano musica alta oltre gli orari consentiti dalla legge. Il noto locale aveva cercato di opporsi alle misurazioni Arpat, sostenendo che i decibel scaturiti dalla musica del locale erano congrui anche in orario notturno, e "non vi è necessità di alcun intervento di mitigazione in quanto venivano rispettati sia i livelli assoluti di pressione sonora sia i criteri differenziali".

Sicuramente sarà la prima di una lunga serie visto che anche l’estate scorsa i residenti si sono rivolti all’Arpat per le stesse motivazioni. La sanzione prevista per lo sforamento dei decibel avrebbe dovuto essere molto più alta, ma visto che la relazione Arpat risale al 2020, il settore ambiente ha deciso di sanzionare le titolari in misura ridotta, vale a dire 2mila euro di multa. E in questi giorni sono arrivate anche diverse sanzioni (223,20 euro) a carico di alcuni amministratori di condomini. Nel mirino dei vigili urbani lo stato di degrado delle isole ecologiche condominiali, con rifiuti e sacchi neri abbandonati fuori dai cassonetti della differenziata.