Mostra di ’De Porcon’ nel salone degli svizzeri a Palazzo Ducale

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C’è un montignosino che ha conquistato le sale di Palazzo Ducale riempiendole con i colori della sua arte. A un anno dalla scomparsa di Terzo Raffaelli, in arte ‘De Porcon’, le stanze del Salone degli Svizzeri ospitano le opere del pittore che si definiva colorista, in una esposizione carica di significati e affetto curata da Francesco Menconi e promossa dalla compagnia teatrale Sognando di Anna Maria Glavina, Azzurra Baldi e Giacomo Lo Cascio, amici e grandi estimatori dell’artista montignosino scomparso prematuramente. Tutti presenti al taglio del nastro della mostra intitolata ‘L’uomo che voleva volare’, sabato pomeriggio nel cortile di Palazzo Ducale, col presidente della Provincia e sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti (nella foto), al consigliere Giacomo Bugliani e una cinquantina di persone che hanno voluto partecipare all’evento inaugurale. "Sono particolarmente onorato di poter ospitare le opere di un mio concittadino che grazie alla sua arte rimarrà nella storia del nostro territorio – ha detto Lorenzetti -. ‘De Porcon’, recentemente scomparso, ha lasciato un vuoto enorme in tutta la comunità. Conosciuto per la sua stravagante genialità, scrittore, scultore e pittore, le sue tele erano plasmate con le mani come l’argilla, pezzi unico in cui i colori venivano inventanti in base al suo umore e alla sua sensibilità. Grazie De Porcon hai conquistato l’eternità". L’esposizione omaggia il lavoro artistico attraverso l’organizzazione di una mostra antologica che ripercorra lo sviluppo della sua arte dagli anni ’80 fino ad oggi. Aperta a ingresso gratuito dalle ore 18.30 alle 23 fino al 18 settembre.