
Dario Dalle Luche era nato a Napoli nel 1941 e lavorava a Massa da tanti anni
Massa, 16 ottobre 2016 - Cordoglio a Massa (e non solo) per la scomparsa del notaio Dario Dalle Luche, mancato all’affetto dei suoi cari venerdì scorso. Dalle Luche si può dire abbia «dato» la casa a migliaia di massesi, apuani e lunigianesi. E a lui, infatti, che dagli anni Sessanta in poi si sono rivolti per fare il rogito migliaia di famiglie dopo aver comprato casa. Nato a Napoli l’11 agosto 1941, nominato notaio nel 1970,
Dalle Luche era arrivato nella nostra provincia circa 46 anni fa. All’inizio abitava a Poveromo e aveva lo studio a Fivizzano (dove ha lavorato dal 1970 fino al 1982) e a Montignoso. E come tale era subito entrato a far parte, come membro, del Consiglio Notarile della Spezia e Massa. Successivamente si era trasferito aprendo, nel settembre del 1987, uno studio a Massa, in viale Eugenio Chiesa. Una bella sede su più piani. Aveva inoltre preso casa, da diversi anni, a Forte dei Marmi. Il suo nome e l’ubicazione dello studio (lo Studio Notarile Associato Dalle Luche & Rivieri, dietro la Cassa di risparmio di Lucca) erano noti a gran parte della città. E proprio la gratitudine verso la città che l’aveva accolto lo spinse, alle ultime elezioni amministrative, a candidarsi come sindaco a capo di una lista civica. Ma contro Volpi era una sfida impari. Dalle Luche non era un professionista della politica ed era appoggiato solo da una lista civica.
L’amore che provava per il territorio e la sua indubbia «popolarità» come professionista non erano bastate per procuragli i voti che probabilmente sperava di avere. Dopo il voto aveva abbandonato ogni impegno politico attivo. Diversi anni fa i medici gli trovarono un tumore e Dalle Luche iniziò a combattere, coraggiosamente, contro questo male. Una battaglia impegnativa, combattuta anche in cliniche specializzate fuori Toscana. Poche settimane fa aveva salutato la professione con una cena di addio alla quale aveva partecipato tutto il personale dello studio.
Le sue indubbie capacità professionali sono confermate nella nota con cui il Consiglio Notarile di La Spezia e Massa, il presidente «e i colleghi tutti inviano un caro saluto al collega. Un notaio di grande esperienza, grande uomo, di cui tutti conserveranno un prezioso ricordo». Nel testo i suoi colleghi lo ricordano anche come «relatore in giornate di studio su materie connesse alla legge Notarile e alla precipua attività notarile». Dalle Luche lascia la moglie e la figlia Ilaria. Quest’ultima, laureata in legge, è nota anche come scrittrice. I funerali avranno luogo a Forte dei Marmi.