
Mondo del marmo in lutto. Si è spento Luigi Raffo. Pioniere degli affari esteri
È scomparso Luigi Raffo il commerciante di marmo più famoso di tutti i tempi. Raffo ha collaborato con i più grandi architetti del mondo contribuendo a rivestire i principali palazzi di mezzo globo, dal parlamento di Canberra al Pearl Palace, la residenza della principessa Shams Pahlavi, sorella della Scià di Persia, passando per la Pacific Tower di Aukland New Zealand, la residenza a sud di Londra del sultano del Brunei, la Bank of Finland di Helsinki e tantissimi altri, come raccontato sul libro ‘Gli eroi del Marmo’ del giornalista Romano Bavastro.
Raffo aveva 96 anni e si è spento per una malattia improvvisa. Lascia i figli Cristina, Isabella e Nicola avuti con la compianta moglie Liliana Raffo, figlia a sua volta di importanti commercianti di marmo. L’ultimo saluto sarà oggi alle 15 nel cimitero di Turigliano. Raffo per il suo tempo è stato un personaggio straordinario, viaggiava per il mondo quando gli altri se lo sognavano.
Fu un appassionato pilota automobilistico e partecipò a molte gare e rallies, tra cui due edizioni delle Mille Miglia. Pescatore di altura, fu tra i soci fondatori del Club Nautico di Marina di Carrara. Alla morte del padre Alfredo, assieme ai fratelli Romano e Valerio prese le redini della storica azienda Musetti Raffo, fondata alla fine degli anni ‘30. Infaticabile viaggiatore collaborò con architetti di fama internazionale, tra cui Alvar Aalto per il Kunst Museum di Aalborg, Danimarca, la City Hall di Nykoping e il Nordjyllands, giusto per fare qualche esempio. Raffo si affermò nei mercati nord americani, australiani e asiatici. Come riportato nel libro di Bavastro il padre Alfredo per far sì che facesse colpo sugli acquirenti americani gli fece confezionare da alcuni artigiani fiorentini una meravigliosa valigetta dove custodire i campioni di marmo, ma Luigi una volta sceso dall’aereo venne fermato dai doganieri americani perché quelle pietre naturali vennero scambiare per preziosi e lui per un trafficante.
E sempre Bavastro ricorda che negli anni Cinquanta esplose la moda del perlato di Sicilia, cosicché Raffo si comprò tutte e quattro le cave di Custonaci assieme alle famiglie di industriali Frugoli, Corsi e Lagomarsini. Un vero e proprio pioniere del commercio del lapideo all’estero, usato come detto per impreziosire importanti edifici. Con Luigi Raffo scompare l’ultimo grande commerciante, un esperto uomo d’affari che ha saputo valorizzare il marmo di Carrara a livello edilizio.
Alessandra Poggi