Missione raccolta differenziata. Dati in aumento, ma non basta. Arrivano tre isole ecologiche

Finanziate con il Pnrr, sorgeranno alla Doganella, Anderlino e vicino allo stadio dei Marmi. Miglioramento conferimento del 2 per cento. Lorenzini: "L’attenzione tende a calare col tempo".

di Daniele Rosi

Migliorano i dati sulla differenziata, ma il lavoro da fare sarà ancora lungo. Sono in leggera crescita le percentuali di chi esegue correttamente la raccolta differenziata all’interno del territorio comunale di Carrara; si parla di un aumento di circa il 2 per cento nell’ultimo anno rispetto a 12 mesi prima. Un dato sicuramente incoraggiante che non deve però far abbassare la guardia e la percezione che tutti ormai si siano abituati al sistema di gestione rifiuti.

Sono purtroppo ancora numerosi gli episodi di abbandono e maleducazione su cui è necessario intervenire, anche con l’aiuto dell’amministrazione di Carrara. Questo almeno l’appello che è stato lanciato ieri dal presidente di Nausicaa, Antonio Valenti, intervenuto nella commissione congiunta urbanistica e ambiente, presiedute da Augusto Castelli e Sirio Genovesi, per fare un punto della situazione sul sistema di raccolta differenziata e un aggiornamento sulla situazione dei centri di raccolta previsti con i fondi Pnrr.

"Riscontriamo in diverse aree comportamenti non adeguati – ha spiegato Valenti – e ad esempio i bidoni lungo viale Zaccagna siamo stati costretti a eliminarli perché erano diventati una discarica. Dovevamo svuotarli almeno tre volte al giorno ed erano colmi di indifferenziata, con piccoli e grandi elettrodomestici e oggetti lasciati lì".

Un grande lavoro è stato fatto anche nella zona del Lavello, dove sono state portate via circa 100 tonnellate di rifiuti composti quasi esclusivamente da materiali degradati. "C’è il vizio di abbandonare rifiuti ad esempio anche in aree boschive e collinari – ha aggiunto – ed è una pratica che deve essere al più presto interrotta".

Al riguardo è in corso una riflessione tra Nausicaa e RetiAmbiente per avviare alcune campagne di sensibilizzazione sui rifiuti da attuare nelle scuole e anche altre iniziative rivolte però agli adulti. L’obiettivo è ‘educare’ il più possibile il cittadino alle corrette pratiche di conferimento. "Ci siamo accorti che i cittadini, dopo una prima fase corretta di raccolta – ha sottolineato l’assessore all’urbanistica Moreno Lorenzini – tendono ad avere col tempo un calo di attenzione e questo non va bene. Quando possibile vengono fatte delle sanzioni e serve proseguire nei controlli per indurre le persone ad avere un comportamento corretto".

Prosegue nel frattempo l’iter per la realizzazione dei nuovi centri di raccolta distribuiti sul territorio. Essendo interventi del Pnrr, i lavori di realizzazione dovranno essere ultimati entro giugno 2026. L’isola che sorgerà lungo viale XX Settembre, nella zona della Doganella sotto al ponte autostradale, sarà l’area più grande tra quelle nuove, con incluso accesso controllato per i mezzi e sbarra. Le altre aree in cui sorgeranno i centri di raccolta saranno in località Anderlino e lungo via Piave in zona stadio.

In commissione è stato inoltre spiegato che saranno fatti approfondimenti sulla necessità di creare eventualmente anche ulteriori centri di raccolta, per permettere ai cittadini di conferire correttamente i loro rifiuti, con l’obiettivo di non ritrovarsi di fronte nuovamente a spettacoli tristi come al Lavello, che portano a un grande aggravio di lavoro per gli operatori e di utilizzo di soldi pubblici per rimediare.