Misericordia: nuova sede a Marina di Massa "Rinforziamo la mano che aiuta i poveri"

Inaugurazione domenica in via Parma. Bruno Ciuffi: "Il nostro spirito è essere un punto di riferimento per chi si trova in estrema difficoltà"

di Alfredo Marchetti

La mano che accarezza i poveri apuani è stata rinforzata. Da domenica una nuova sede targata Misericordia accende una luce a Marina di Massa, in via Parma, nei locali che erano dell’Istituto Figlie di Maria Missionarie. Si chiamerà ’Suor Fernanda Nasi’, per onorare la cofondatrice dell’associazione che ha come base centrale viale Roma 35, la stessa da dove a ogni ora del giorno e della notte partono le ambulanze per soccorrere le persone in difficoltà. "Inizialmente – racconta il presidente Bruno Ciuffi – ci occuperemo nel dare sostegno ai poveri, a chi ha bisogno concretamente. L’idea era nata dopo il periodo del Covid: abbiamo notato che non c’era la presenza di nessuna associazione in quella zona e abbiamo ritenuto di lavorare per aprire una sezione a Marina. Siamo stati fortunati: l’accoglienza delle suore è stata calorosa, ci hanno messo subito a disposizione i locali. L’obiettivo di ripristinare il rapporto troncato a metà degli anni 80 è stato raggiunto. La sezione ospiterà anche gli amici e confraterni di Unitalsi".

Di cosa si occuperà il nuovo presidio della solidarietà? "Punteremo sul sociale – ha proseguito –. La Misericordia ha come focus la povertà e la solitudine. Auspichiamo che con il tempo potremo portare i nostri servizi attualmente in questa sede anche a Marina. Il periodo attuale è abbastanza complicato, che crediamo andrà ad aggravarsi sotto l’aspetto economico in autunno: noi abbiamo la missione di andare verso i bisognosi, il nostro spirito è questo".

Locali completamente ristrutturati, che vedranno il taglio del nastro alle 17,30. Invitato speciale anche il sindaco Francesco Persiani. "Ma non faremo soltanto sociale – prosegue nella sua analisi Ciuffi –, le nostre stanze, un ufficio e una grande sala, sono aperte a tutti. Chi vuole fare musica, o semplicemente aggregazione, è ben accetto. Ringraziamo la Fondazione CrC per il sostegno, il Comune, la nostra confederazione e ovviamente la macchina della solidarietà, i nostri volontari. A riprova che la comunità risponde alle richieste di aiuto il tavolo creato assieme a Croce Rossa e Caritas con il Comune per andare incontro alle richieste delle persone in difficoltà: questa singeria ha portato a 70mila euro per buoni pasto".

Con Ciuffi la direttrice Michela Piccinini, anche lei in prima linea quando si tratta di aiutare il prossimo. La professionista snocciola alcuni dati relativi al 2021 proprio per far comprendere come le realtà del terzo settore siano le travi che reggono la società italiana. Associazioni che troppo spesso vengono lasciate sole a loro stesse: "Per il presidio emergenza urgenza Asl stanzia 130mila euro. La Misericordia della Lombardia ne prende 350mila" dichiara Ciuffi prima di dare la parola alla collega. "Abbiamo 7 dipendenti – dice Piccinini – e 184 volontari. Sono stati effettuati 244 trasporti di prossimità gratuitamente. Consegnati generi alimentari a 292 persone in maniera stabile e 150 occasionalmente. Ben 159 colloqui sono stati effettuati con il carcere: siamo il ponte per i detenuti con le famiglie. In convenzione con Asl sono stati effettuati 3370 trasporti ordinari e 3346 d’urgenza".

Non poteva mancare alla presentazione della nuova sede anche Germano Mutti, presidente della sottosezione provinciale di Unitalsi, un’associazione cattolica dedicata al servizio degli ammalati ed al loro trasporto in pellegrinaggio presso santuari italiani ed internazionali: "Siamo felici che Misericordia ci abbia ospitato nella nuova sede, senza di loro non potremo portare avanti le nostre iniziative".