REDAZIONE MASSA CARRARA

"Mi hanno picchiato in sei". Indagini dei carabinieri

Il ragazzo originario di Arcola incolpa la sicurezza del locale sulla riviera. La replica: "Ci sono le registrazioni: i buttafuori estranei a ogni atto di violenza".

"Mi hanno picchiato in sei". Indagini dei carabinieri

Sono in corso le indagini per appurare se il trentenne di Arcola lo scorso sabato è stato picchiato o no in strada da circa sei buttafuori di un noto locale della riviera. Il referto medico parla di trenta giorni più una proroga per un timpano rotto e una frattura alla clavicola. Il giovane assistito dall’avvocato Mirco Rivosecchi del foro della Spezia ha presentato denuncia ai carabinieri di Carrara, sostenendo di essere stato pestato dai buttafuori del noto locale, dove stava partecipando a un compleanno, dapprima all’interno e in seguito in strada. Ma dalla proprietà del locale smentiscono atti di violenza all’interno della discoteca. "Si tratta di persone estranee al personale. Dai filmati si vedono due persone litigare tra di loro all’interno del locale, che tra l’altro era già chiuso – spiega uno dei titolari –. Erano all’incirca le quattro quando è intervenuto il personale della sicurezza e li ha accompagnati fuori. Sempre dalle telecamere si vede che i ragazzi accompagnati fuori hanno continuato con il diverbio". "In esterno – proseguono – c’era il servizio d’ordine ma non penso siano intervenuti. Il loro compito è quello di immobilizzare e allontanare chi disturba all’interno. Il personale non è autorizzato ad intervenire fuori dal locale. Una volta allontanate le persone moleste dal locale, se il litigio continua anche in strada il passo successivo è quello di chiamare le forze dell’ordine. E quella notte nessuno ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine o dei sanitari. Fuori c’erano ancora dei clienti e nessuno si è comportato come se stesse succedendo qualcosa di grave. Dentro al locale non ci sono stati atti di violenza, e la persona con cui stava litigando il ragazzo non è un buttafuori".

Non così per il trentenne assistito da Rivosecchi. "Il mio cliente si trovava all’interno del locale con un amico e all’ora di chiusura sono stati invitati ad uscire con degli spintoni – spiega l’avvocato ricostruendo l’accaduto –. I ragazzi sono andati al guardaroba e un buttafuori lo ha colpito al naso con un pugno". Dopo che sono stati accompagnati fuori "il buttafuori si è ripresentato e ha buttato all’aria dei cassonetti – aggiunge il legale –, e subito dopo ha aggredito nuovamente il mio assistito".

Secondo il giovane sarebbe stato picchiato da altri cinque con la divisa, più un sesto senza. "Abbiamo presentato querela e chiesto di acquisire i filmati delle telecamere, ci sono già due testimoni e ci auguriamo se ne aggiungano altri. Il ragazzo non ha pensato di chiamare subito i soccorsi perché era molto scosso e aveva persino paura di tornare a prendere l’auto, che aveva lasciato nei pressi del locale".

Alessandra Poggi