
Cambiano le regole per le giornate straordinarie di Marina e di Avenza nate per consentire il recupero dopo il maltempo e le allerte. Tozzi dell’Anva attacca l’amministrazione.
Ambulanti sul piede di guerra per l’annullamento di due mercati che avrebbero dovuto svolgersi a dicembre per recuperare le giornate perse pe ril maltempo. A differenza degli anni passati l’amministrazione ha deciso un solo mercato di recupero per l’8 dicembre, a cui affiancherà due giornate il 15 e 22 dicembre, destinate a chi è in possesso di una licenza, e non soltanto come in passato agli ambulanti del mercato di Avenza e Marina. Il mercato straordinario di Marina sarà ridotto e quello di Avenza dalla Prada farà ritorno nel centro storico. Le lamentele degli ambulanti nelle parole di Daniele Tozzi, presidente Anva Confesercenti (nella foto). "Non abbiamo capito questa decisione che cambia l’usanza di fare mercati di recupero in questo periodo natalizio – dice Tozzi –, appetibili per recuperare le giornate di lavoro perse o per le allerte meteo. Negli anni come associazione di categoria abbiamo sempre chiesto e ottenuto dall’amministrazione di recuperare queste giornate nelle prime tre domeniche di dicembre, ma stavolta ci hanno concesso solo la giornata dell’8.
Gli altri due mercati sono stati concepiti ex novo e per avere una postazione si deve partecipare a un bando – prosegue Tozzi –. A questo bando può partecipare chiunque abbia una licenza e i posteggi vengono dati anche in base a una graduatoria che tiene conto dell’anzianità. In questo modo i giovani sono penalizzati. C’è poi la questione che per poter partecipare a questi due nuovi mercati si deve pagare una marca da bollo per occupare il suolo pubblico. Fino allo scorso anno nei mercati di recupero era già tutto compreso. In sostanza gli ambulanti si trovano a pagare questo tributo anche se non avranno la garanzia di avere il banco a quel mercato. Questo è un grosso problema per i commercianti del mercato di Marina e Avenza perché non hanno garanzie di recuperare le giornate di lavoro perso. C’è poi la questione della riduzione del numero di bancarelle. A Marina alcune strade sono state eliminate con conseguente riduzione di banchi, e sarà così anche per Avenza visto che il mercato straordinario si farà nella parte vecchia".
Alessandra Poggi