CRISTINA LORENZI
Cronaca

Massa Carrara, il futuro del territorio nelle turbine. Pronti 200 nuovi posti di lavoro

Investimento di 25 milioni di dollari

Il parterre delle autorità della provincia che hanno seguito il taglio del nastro

Massa Carrara, 4 marzo 2022 - In sessantunmila metri quadrati il futuro del territorio. Nelle nuove officine che Aero Alliance ha aperto in viale Zaccagna, l’head quarter della costruzione e manutenzione di turbine realizzato dalla joint venture di Baker Huges e Ge gas igapower. 200 posti di lavoro, 25 milioni di dollari di investimento, un indotto che significa la crescita di tutto il territorio. Le nuove officine e i nuovi spazi di viale Zaccagna costituiscono il secondo service shop dopo Houston nel mondo per quanto riguarda l’attività di ricerca e sviluppo, supporto ingegneristico, produzione di parti di ricambio, manutenzione e servizi post-vendita di turbine per la produzione di energia.

La nuova yard, in costruzione dal 2019 è stata presentata ieri alle principali autorità locali e regionali dall’amministratore delegato di Aero Alliance Libero Nicodemi, il quale ha parlato di un centro unico di eccellenza mondiale per il settore delle turbine a gas di tecnologia aeroderivativa, ovvero turbine di origine aeronautica ottimizzate per la generazione di energia elettrica e per il settore dell’energia. Importante – ha sottolineato Nicodemi – il processo di manutenzione post vendita che farà arrivare per riparazione e rimontaggio i manufatti da Africa, Europa, Medio oriente e Asia. Le commesse sono in costante crescita e adesso si può confidare in un aumento del 40 per cento. Abbiamo scelto Avenza per la sua vicinanza strategica ai siti Baker Hughes sulla costa toscana, e per la presenza di infrastrutture che ci permettono di ricevere e inviare facilmente materiali in tutto il mondo".

La soddisfazione dell’amministratore si è poi soffermata sul team, una squadra di tecnici, ingegneri e specialisti dall’età media di 35 anni. "Una forza l avoro giovanissima – ha spiegato Nicodemi – che per soddisfare le esigenze del nostro programma è stata formata adeguatamente dai giovani laureati o diplomati impiegati come collaudatori, esperti di logistica, ingegneri. Persone con esperienza pregressa e di nuove assunzioni. Al momento sono 140, ma nel prossimo anno arriveranno a 200".

Un investimento di 25 milioni di dollari che nei prossimi anni sarà intensificato secondo un programma importante che ha sempre puntato al potenziamento dello stabilimento di Avenza. "Questo stabilimento – ha aggiunto con soddisfazione Nicodemi – è frutto di tre anni di lavoro che ha visto la sinergia fra Aero Alliance e Baker Hughes nel far crescere e rendere questa area un’eccellenza mondiale. Qui – sono i numeri dei nuovi padiglioni dove lavoro viene coniugato a sicurezza – ci sono 61mila metri quadrati fra officine e aree produttive, 16.500 di mense e servizi. Abbiamo innalzato la copertura di 2 metri per far posto ai carri ponte e potenziare l’attività, rispettare i canoni di sicurezza su circolazione dell’aria e impiantistica e portare qui un’attività ad alto contenuto tecnologico".

Se il responsabile della sicurezza Sandro Cortesi ha sottolineato le linee guida per un lavoro senza rischi, d’altro canto sono stati annunciati alti livelli di tecnologia e automazione con magazzini lavaggi e ispezioni automatici. Così un padiglione del tutto ecosostenibile dove l’attenzione all’energia passa anche da pannelli fotovoltatici che renderanno l’impianto autosufficiente. Il nuovo stabilimento è stato apprezzato per l’indotto che creerà. "Ci si avvarrà di personale interno, ma le grandi opere non potranno fare a meno delle aziende locali". Il presidente di Confindustria Piero Neri ha espresso l’auspicio che vi sia continuità nei rapporti con il Governo, con Rfi e Anas per la rinnovata attenzione verso Livorno, Piombino e Carrara.