Martelloni ora vuole il bis. Il sindaco torna in campo: "Dalle promesse ai fatti"

Pronta la lista per le prossime comunali del primo cittadino uscente "Gli elettori 5 anni fa si sono dovuti fidare ma ora vedono quanto realizzato".

Renzo Martelloni conferma la sua candidatura: scende in campo pronto a governare per altri 5 anni il Comune di Licciana Nardi. La lista è pronta, si chiama ‘Cambiamo Licciana’, ma sarà presentata venerdì, salvo modifiche dell’ultima ora. Per ora non si sbilancia sui nomi dei candidati consiglieri, di sicuro ci saranno persone che lo hanno accompagnato finora, come il vicesindaco Omar Tognini, ma anche nomi nuovi. Ieri intanto ha tracciato un bilancio delle attività e dei progetti conclusi nel suo primo mandato. "Cinque anni fa – ha esordito – i cittadini si sono dovuti fidare delle mie parole e del nostro programma elettorale, questa volta invece possono toccare con mano quanto realizzato. Sono stati cinque anni impegnativi, cominciati con un periodo difficile come quello del Covid, durante il quale ci siamo impegnati negli aiuti ai cittadini, in collaborazione con le associazioni di volontariato. Tra gli obiettivi più importanti portare il bilancio in attivo, dal 2022: per la prima volta dopo oltre 15 anni è stato chiuso con un avanzo, che poi è cresciuto in due anni. Un grande lavoro è stato svolto sulle scuole, quella nuova di Terrarossa costata 460mila euro, il tetto della materna, le pensiline a Terrarossa, il recupero dell’ex scuola di Monti, l’efficientamento energetico del plesso di Licciana Nardi".

E snocciola ancora la riqualificazione del centro di aggregazione Oasi della felicità a Terrarossa, del complesso del lago Giugi che un incendio aveva distrutto, la sistemazione dei centri sportivi e il recente affidamento del campo di Terrarossa dopo anni di abbandono. "Non abbiamo trascurato – sottolinea – la sentieristica e il decoro urbano, con installazione di nuovi contenitori per i rifiuti e impianti di video sorveglianza, per un territorio sicuro e per evitare discariche a cielo aperto". Quindi le opere contro il dissesto idrogeologico: la briglia in località Trinala sul Taverone, la salvaguardia del lago Giugi, gli nuovi argini sul Civiglia.

"Abbiamo sempre creduto di poter valorizzare la centrale idroelettrica di Ponterotto – ricorda – e infatti adesso è in funzione, con un ricavo che varia da 60 a 80mila euro annui, investiti su tutto il territorio. Non dimentichiamo i lavori in piazza Vegliante Torri, piazza Aldo Moro a Licciana, con parcheggi e spazi a uso collettivo, parchi gioco e aree verdi, sussidi per famiglie in difficoltà, cura dei cimiteri con ampliamento di quello di Panicale, recupero e messa in sicurezza di Palazzo Reali Carboni. Grazie a un finanziamento della Regione Toscana dedicato alla rigenerazione urbana per 340mila euro e il nostro impegno di 95mila è stato possibile iniziare i lavori al Masero e a Terrarossa: il progetto già cantierato prevede una piazza con area verde al Masero collegata attraverso un nuovo percorso alla piazza sotto il castello. Spero che quel che abbiamo fatto sia stato apprezzato dalla gente, che potrà sostenerci anche per i prossimi cinque anni".

Monica Leoncini