
di Alessandra Poggi
Architetti e designer della fiera di Verona, che ha chiuso i battenti venerdì, in visita alla Dansk per vedere da vicino lastre e blocchi di 8mila diversi materiali. È il fuori salone che l’azienda del danese Claus Larsen ha organizzato ieri pomeriggio nei 2mila metri quadrati dello showroom di via Ilice 2. Uno showroom particolare che oltre alle lastre e blocchi del ’cigno reale’ della Dansk, ospita anche altri imprenditori della pietra naturale: associazione percorsi d’arte, Marmi Minucciano, Calacatta Manhattan Marble, Vie del marmo, Arf stone e Travertino toscano. Una campagna promozionale in loco, come spiega il responsabile marketing Mariacarla Montanari: "È vero che la fiera del marmo è a Verona, ma poi il materiale si trova a Carrara". In Dansk convivono diversi soggetti economici, che si appoggiano allo showroom per mettere in vetrina i loro marmi o i loro travertini. E ieri è stata l’occasione per mostrare a designer e architetti la bellezza delle lastre, promuoverle a livello tecnico per i futuri impieghi. "Teniamo le nostre porte aperte a tutti – aggiunge Montanari – perché maggiore è l’assortimento, parliamo di 8 mila materiali diversi, più si vende. Siamo anche un servizio in più per architetti e designer che da noi trovano un’infinita di materiali. La forza dell’azienda è la mentalità. La Dansk è aperta e collaborativa: a differenza degli imprenditori locali che puntano solo sui loro prodotti, noi creiamo un’economia circolare. Se lavoriamo noi, lavorano gli architetti, i costruttori, gli artigiani. Questo evento è anche un modo per offrire la possibilità di far vedere il proprio materiale a chi non ha partecipato a Marmomac". Tra le lastre in esposizione anche quelle di travertino di Rapolano di Alessandro Nigrisoli, quello che è stato usato per il nuovo progetto della passeggiata da un chilometro nella vicina Viareggio, ispirato alla spiaggia e alle onde. Non solo lastre però, nello showroom ci sono anche le sculture della linea "In marmo veritas" di Barbara Giuntoni, che oltre al marmo vero e proprio con la ditta Marb Marmi, propone la linea "In vino veritas", porta bottiglie in pietra naturale, e le zanne di elefante in marmo bianco. E poi consolle, tavolinetti, puf e complementi d’arredo realizzati con scarti di pietra, per riutilizzare la materia in modo creativo. Tra le lastre che non passano inosservate ci sono sicuramente quelle in cipollino delle cave Minucciano di Roberto Vernazza, che a Verona hanno "riscosso tantissimo successo", ha detto il titolare, mentre su Carrara si occupa di estrarre il bianco Cattani, il Cattani grigio (effetto mare in tempesta con fulmini in cielo) e il nero Cattani, l’unico nero carrarese. Ospite di Dansk anche Arf marmi di Manuel Arfanotti, azienda di compra vendita marmo che con i suoi designer consegna progetti finiti. Fiore all’occhiello la linea di complementi d’arredo extra lusso "Le vie del marmo", disegnati da Mariacarla Montanari e realizzati a mano da artigiani toscani, e destinati a imbarcazioni extra lusso e alla Minotti mobili.