Market della droga Scattano due arresti "Gestivano gli ’ordini’" Perquisizioni a raffica

Una 46enne di origini romene e un 30enne massese coordinavano il giro. Le indagini dei carabinieri del Norm hanno permesso di smantellarlo. Nelle case delle 8 persone coinvolte cocaina, hashish, eroina e soldi.

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Market della droga Scattano due arresti "Gestivano gli ’ordini’" Perquisizioni a raffica

Avevano messo su una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti a Massa, un giro d’affari che è stato stroncato dai carabinieri. Si tratta di una 46enne di origini romene che era supportata da un 30enne massese, il quale ogni giorno coordinava le operazioni di cessione degli stupefacenti e acquisizione degli ’ordini’.

Per loro sono state disposte dall’autorità giudiziaria due misure cautelari personali di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni domiciliari, nell’ambito di un’attività di indagine che ha visto coinvolte diverse persone che sono tutte ritenute, a vario titolo, presumibilmente responsabili dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e hashish: le misure sono state eseguite ieri mattina dai carabinieri a Massa.

I militari del Norm, come hanno spiegato gli investigatori, coordinati dalla locale procura della Repubblica, attraverso una strutturata attività investigativa, "hanno potuto documentare come una 46enne di origini romene, ma da molti anni residente in Italia, dopo l’arresto del marito avvenuto lo scorso settembre, avesse organizzato una fiorente attività di spaccio di stupefacenti che si sviluppava nelle aree adiacenti la sua abitazione. La donna, supportata da un 30enne massese, quotidianamente organizzava e dirigeva le cessioni di stupefacenti, provvedendo ad acquisire le molteplici richieste da parte dei ‘clientì".

Il pubblico ministero titolare dell’attività investigativa, valutati i numerosi elementi di prova raccolti dalla polizia giudiziaria operante, ha chiesto al giudice per le indagini preliminari del locale tribunale l’emissione di una misura cautelare idonea. Quest’ultimo, in considerazione dei rilevanti e gravi indizi di colpevolezza sussistenti, ha applicato nei confronti delle due la misura della custodia cautelare in carcere. La 46enne e il 30enne sono stati condotti alle case di reclusione di Pisa e Massa, per essere tenuti a disposizione dell’autorità giudiziaria.

"Nel corso dell’operazione sono state eseguite, nei confronti di otto persone coinvolte a vario titolo nell’indagine, altrettante perquisizioni domiciliari che hanno consentito di sequestrare complessivamente 210 grammi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e hashish, nonché denaro provento dell’attività illecita", spiegano ancora i carabinieri.