Mareggiata Litorale in ginocchio. Ma lo stato d’emergenza non arriva: "Provincia dimenticata dal governo"

La rabbia di Lorenzetti. Viale Vespucci interdetto alle auto, allagati gli spogliatoi della Don Gnocchi

Mareggiata Litorale in ginocchio. Ma lo stato d’emergenza non arriva: "Provincia dimenticata dal governo"

Mareggiata Litorale in ginocchio. Ma lo stato d’emergenza non arriva: "Provincia dimenticata dal governo"

di Patrik Pucciarelli

Lo stato di emergenza per Massa Carrara non è arrivato. Il Governo l’ha concesso per le province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato, ma non la nostra. E il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti si fa sentire: "Profonda preoccupazione e insoddisfazione riguardo all’omissione della provincia dallo stato di emergenza. Rispettando le priorità dei territori maggiormente colpiti, chiediamo al governo di rivedere la sua decisione e di estendere lo stato a tutti i territori toscani, poiché anche noi siamo stati colpiti da questa terribile tempesta". Nelle ultime ore ’Ciaran’ è arrivata in Toscana e, nelle giornate di giovedì e ieri, la pioggia e il forte vento hanno causato frane, allagamenti e abbattimento di grandi arbusti. Così più di 30mila famiglie apuo-lunigianesi, che vivono in aree a rischio alluvione e allagamenti e 16mila cittadini in aree a rischio frane, si sono trovate a fare i conti con eventi meteorologici sempre di maggiore intensità.

Il comando dei vigili del fuoco di Massa ha registrato 50 interventi dalle 9 di giovedì alla tarda mattinata di venerdì: 16 a Massa, 11 a Carrara e i restanti in Lunigiana. Di questi 25 solo per alberi pericolanti. Poi 8 riguardanti dissesti statici che possono essere dalle tegole cadute ai muri abbattuti. Due grandi frane, un recupero di una macchina in un sottopasso e 2 interventi per allagamenti. E’ stata chiusa l’Aurelia all’altezza della Eaton a causa di un albero sulla sede stradale. In via delle Pinete ci sono stati parecchi pini pericolanti che davano sulla strada e hanno reso necessaria la chiusura del tratto".

Per un totale di 40 unità impegnate, distribuite in: 2 squadre ad Aulla, 1 a Carrara e 3 a Massa, il comando provinciale ha poi inviato un posto di comando avanzato a Montemurlo (Prato) e 8 persone a Ponsacco (Pisa) con il modulo per le allerte meteo. "Una situazione drammatica" la descrive così il sindaco di Massa, Francesco Persiani. Alla Don Gnocchi si sono allagati gli spogliatoi: non c’è stato nessun evacuato, ma tre malati hanno dovuto sospendere la terapia. "La zona più colpita al momento è quella dei Ronchi, compresa tra il Magliano e via Pistoia con il mare che sta salendo sulla strada- prosegue-. Stiamo cercando di intervenire con la protezione civile per proteggere le attività economiche, utilizzando tutti i sacchi di sabbia che abbiamo. Si è resa necessaria la deviazione della viabilità su viale della Repubblica. Anche tutta la parte delle colonie, bagno Marchini, sono sotto pressione. E’ prematuro fare la conta dei danni ma saranno giornate difficili. A preoccupare anche una frana in via dell’Uva. Sul fronte Frigido, al momento i dai dati pluviometrici riportano un calo".

Frigido che ha raggiunto 1.86 metri di altezza a differenza del Carrione che ha raggiunto i 2 metri. Poi raffiche di vento, a causa di una violenta libecciata, che hanno toccato i 90 chilometri orari. Un picco di pioggia, intorno alle 18 di giovedì, che ha superato i 100 millimetri di acqua caduta. Necessaria la "chiusura di diverse strade provinciali - ha proseguito il presidente Lorenzetti - Poi ci sono 3 famiglie, per un totale di 8 persone, evacuate a causa una frana in località Carnevale a Montignoso. Stamani (ieri ndr) abbiamo fatto il sopralluogo con gli ingegneri e i geologi ma le famiglie non possono ancora accedere alle loro abitazioni. La somma urgenza è liberare la strada dalla frana. Stiamo mettendo in fila tutti i danni per capire cosa va fatto di urgente".

Il versante di Carrara è stato interessato dalla caduta di diversi alberi tra cui uno su una vettura in via Genova, per fortuna all’interno non c’era nessuno. Poi una frana nella frazione di Linara. "Fortunatamente la perturbazione questa volta ci ha solo sfiorato e i danni sono stati limitati – commenta la sindaca di Carrara, Serena Arrighi -. Quanto è accaduto rappresenta sicuramente un importante campanello d’allarme e ci ricorda come si debba essere sempre prudenti".