
Un’immagine estiva del litorale apuano
Massa, 2 aprile 2015 - Solo17 stabilimenti balneari sui 110 del litorale massese hanno presentato a Palazzo Ducale le variazioni sui prezzi massimi per l’estate. Sarà l’aria di ripresa che, forse, qualcuno comincia ad annusare, sarà che qualche bagno da anni non ritoccava le tariffe, fatto sta che certamente la novità di quest’anno è che la maggior parte degli stabilimenti che ha chiesto variazioni lo ha fatto al rialzo. Per tutta la stagione si parla anche di duecento euro. Come sempre i dati forniti alla Provincia riguardano i prezzi riferiti al giornaliero, per la settimana, la quindicina di giorni, 1 mese e l’intera stagione. Noi vi presentiamo quelli certamente più utilizzati dai massesi, ossia il giornaliero, il mese e l’intera stagione e ricordiamo che sono i prezzi «massimi» che lo stabilimento balneare può applicare ed è quindi possibile che in bassa stagione siano anche inferiori. L’unico ad abbassare le tariffe è il bagno Artemisia, e solo per i giornalieri: ombrellone e due sdraio passano da 25 a 20 euro; con cabina da 30 a 25 euro. Per quanto riguarda gli altri, come detto, basta osservare il costo dell’abbonamento stagionale per vedere che ben 9 hanno aumentato i prezzi. Facciamo degli esempio: al Bigini, per cabina, ombrellone e due sdraio si passa da 2.500 a 2.700 euro. Il Fifi, per ombrellone e due sdraio, fa cifra tonda: da 549 euro a 600. Il Girasole 2, per ombrellone, 2 sdraio e lettino, vuole quest’anno 1.400 euro (prima erano 1.100). Anche l’Isa aumenta i prezzi: 1.500 euro per ombrellone, due sdraio e lettino (prima erano 1.300). Cicala 1 e Cicala 2: per ombrellone e 2 sdraio si passa, rispettivamente, da 790 e 840 euro a 890 euro in entrambi gli stabilimenti. Il bagno Marco si accontenta di 100 euro in più per la dotazione standard di ombrellone e 2 sdraio (da 1.150 a 1.250 euro), proprio come fa anche il Marisella, che passa da 1.200 a 1.300. Stessa dotazione, ombrellone e due sdraio, ma rincari ben più consistenti al Miami: da 900 euro si passa a 1.350, sempre per tutta la stagione. Al Nuovo Lido aumenta soltanto la tenda attrezzata, che passa da 1.750 euro a 1.850 euro.
A Montignoso sono stati invece 4 gli stabilimenti balneari che hanno presentato variazioni tariffarie agli uffici di Palazzo Ducale: gli aumenti a Cinquale riguardano soltanto il mensile e lo stagionale e si parla in realtà di variazioni che si aggirano tutte attorno ai 50 euro. Bisogna anche dire che comunque, salvo rare eccezioni, i prezzi ai bagni di Montignoso, partono già da standard più elevati. Partiamo dall’Alpemare: tutte le tipologie di abbonamento stagionale sono aumentate di 50 euro, per esempio per ombrellone e 2 sdraio si è passato da 1.300 a 1.350 euro. Al Belmare vale più o meno lo stesso discorso e a «sforare» il tetto dei 50 euro di aumento è solo la tenda attrezzata con cabina che da 3.300 arriva a 3.400 euro a stagione. Così anche a L’Approdo, in particolare per ombrellone, due sdraio e un lettino da 1.680 euro quest’anno si pagherà 1.750. Infine c’è il Park, che ha presentato la dichiarazione di variazione ma i prezzi massimi restano gli stessi dell’anno scorso. Come detto, questi sono i prezzi massimi applicabili dagli stabilimenti balneari: le strutture che non hanno fatto la comunicazione non variano quindi i prezzi rispetto all’anno scorso o negli anni precedenti ma non possono neppure variare i prezzi se non hanno inviato la comunicazione. I prezzi massimi devono essere esposti secondo il modello di tabella approvato dalla Regione Toscana, in maniera ben visibile all’interno dello stabilimento, altrimenti è prevista una sanzione.
A Marina di Carrara, i balneari scelgono la linea della continuità. Tra meno di un mese – meteo permettendo – i primi ombrelloni cominceranno a spuntare sul litorale carrarese e i proprietari e gestori degli stabilimenti già si stanno attrezzando per accogliere clienti abituali e turisti. Rispetto al passato per l’estate 2015 i balneari nostrani sembrano essere tutti concordi sul non voler sottoporre gli amanti della tintarella a esborsi imprevisti.
Accade così che dei 40 bagni che si trovano dal porto fino alla Fossa Maestra quasi nessuno ha deciso di modificare le proprie tariffe nella propria stagione. Ad alzare le proprie tariffe, ma solo di pochi euro, saranno unicamente due stabilimenti che si trovano agli antipodi della spiaggia carrarese: il Luciano che si trova a ridosso del porto e il Firenze della Fossa Maestra.
In entrambi i casi le variazioni sono minime. Per quanto riguarda il Luciano le tariffe d’alta stagione passeranno da 20 a 22 euro per un ombrellone con due sdraio per un giorno e da 40 a 45 se al pacchetto si vuole aggiungere anche la cabina.
Piccoli aumenti sono previsti per gli stessi servizi anche per chi vuole godersi il nostro mare più a lungo. l Luciano per una settimana con un ombrellone e due sdraio si spenderà così 130 euro anziché 120, 230 euro (anziché 220) per 15 giorni, 370 (anziché 350) per un mese e 800 (anziché 750) per l’intera stagione. Se invece si vuole anche la cabina i costi lievitano a 180 euro (e non più 170) per una settimana, 340 (anziché 300) per 15 giorni, 500 ( e non 480) per un mese e 1.200 (anziché 1.130) per tutta la stagione.
Al Firenze l’aumento più importante più importante riguarda il costo della cabina per la stagione intera che passa da 550 euro a 650. Il costo giornaliero per lo stesso servizio passa invece da 9 a 12 euro, mentre solo l’ombrellone costerà 10 euro anziché 8. Piccole variazioni anche per i vacanzieri settimanali. La cabina non costerà più 60 euro, ma 70, mentre l’ombrellone 55 e non più 50 infine la sdraio 20 e non 15.