Colpito da un malore improvviso è morto l’altra notte a Torino l’assessore ai Lavori Pubblici di Pontremoli Patrizio Bertolini. Aveva 61 anni e a settembre era stato il secondo candidato più votato alle comunali con 414 preferenze; nella precedente consiliatura aveva ricoperto la carica di presidente dell’assemblea e retto alcune deleghe amministrative. La brutta notizia si è diffusa ieri mattina e presto ha fatto il giro della città lasciando sgomenti tutti coloro che lo conoscevano. Bertolini era anche presidente del Centro di Ascolto diocesano della Caritas e del Circolo Fratelli d’Italia, impegni che hanno ampliato la rete delle sue relazioni. Negli ultimi giorni l’assessore si trovava al Resort Alpi din Torino, accompagnato da un amico, per fare delle terapie mediche in una clinica, come paziente non ricoverato. Non vedendolo scendere nella hall ieri la portineria lo ha fatto chiamare, ma non ha avuto risposta. Il personale dell’albergo lo ha così trovato senza vita nel letto della sua camera.
La disgrazia ha sconvolto il sindaco Jacopo Ferri: "Avevo parlato con lui la sera precedente e mi era parso sereno. Avevamo appuntamento domenica a Massa per le elezioni provinciali a cui lo voleva partecipare. Sarebbe arrivato in treno e dopo aver votato lo avrei dovuto accompagnare a Pontremoli. La notizia ha lasciato tutti sbigottiti: nulla faceva pensare a questo tragico epilogo. Era una persona dai grandi valori umani, un attento e capace amministratore che aveva portato la sua esperienza di dirigente bancario in giunta. Ci mancherà molto". Anche il sindaco di Tresana Matteo Mastrini è rimasto colpito dalla scomparsa dell’assessore pontremolese. "La politica è fatta dalle persone – ha scritto in un post su Fb – e quando ne conosci di buone, umili, oneste, significa che hai trovato compagni di viaggio eccezionali. L’ultimo messaggio, l’altra sera, conteneva il tuo buon cuore, la tua generosità, la tua grande umanità. Buon viaggio Patrizio, ti ricorderò con affetto".
I componenti della lista “Cara Puntremal“ piangono la scomparsa di Bertolini e lo ricordano in un manifesto: "Con la sua dipartita perdiamo un amministratore molto capace, un uomo generoso e sempre pronto a mettersi al servizio della città. La nostra lista salutando l’amico carissimo e il compagno di viaggio prezioso, si stringe attorno a tutta la famiglia con affetto". L’assessore lascia nel dolore la moglie Alessandra Reggiani e i figli Davide, Elisabetta, Elena, Laura, Paolo e Marianna. Il trasferimento del feretro da Torino dovrebbe avvenire domani ma al momento la data del funerale non è ancora stata definita.
Natalino Benacci