Non accenna a finire l’ondata di caldo anche sul territorio. Ma attenzione a cercare il ‘fresco’ in montagna perché non sempre andare in alto significa stare meglio. Lo segnala anche l’associazione Aquilegia che gestisce l’orto botanico Pellegrini-Ansaldi al Pian della Fioba. I gestori sconsiglia nei prossimi giorni "di effettuare il percorso escursionistico con la visita guidata negli orari centrali della giornata, quelli delle 11.15 e delle 12, al mattino, e quelli delle 15 e 15.45 al pomeriggio. La visita dura infatti circa un’ora e si sviluppa lungo un percorso ad anello con 100 metri di dislivello. Soprattutto la parte in salita, dal punto di partenza fino in vetta, rimane esposta e assolata con il rischio per le guide e i visitatori di affaticarsi o essere soggetti a colpi di calore". RImane invece relativamente al fresco la porzione di Orto Botanico che va dall’ingresso al centro visite, seguendo il percorso didattico.
E in montagna si moltiplicano anche le emergenze. E stato necessario un intervento notturno del soccorso alpino al rifugio “città di Sarzana” sopra al Passo del Lagastrello, sull’Appennino Reggiano, per soccorrere una 32enne di origine indiana, residente a Budapest, che si è sentita male. L’allarme è scattato intorno alle 2 dopo che la giovane aveva accusato un forte malessere dovuto ad una sospetta congestione e a una lieve ipotermia. I soccorritori del Saer Emilia-Romagna della stazione Monte Cusna e Monteorsaro hanno visitato la ragazza e l’hanno poi accompagnata in barella al Lagastrello affidandola all’elisoccorso che l’ha portata all’ospedale di Massa.