
di Maurizio Munda
Grave lutto tra i Maestri del lavoro per la scomparsa del console emerito Mario Oppo, per 21 anni, dal 1995 al 2016, alla guida del consolato provinciale. "Tutta la famiglia Magistrale piange la scomparsa del maestro del lavoro Mario Oppo e partecipa al grande dolore dei suoi cari. Il suo operato, la sua onestà intellettuale e il suo profondo essere Maestro del lavoro, rimarranno presenti nei nostri cuori e nel nostro operare" scrive il consolato in una nota.
Classe 1930, nativo di Parma ma di origini sarde, disegnatore tecnico di Fincantieri a La Spezia, ma abitante a Marina, Oppo era stato insignito della stella al merito del lavoro nel 1987 e nel 1995 era stato eletto console di Massa -Carrara, carica che, più volte rieletto, aveva mantenuto fino al 2016 per poi essere nominato console emerito. Nello scorso mese di dicembre, in occasione della Giornata provinciale dei Maestri del lavoro era stato premiato per i 35 anni di fedeltà al sodalizio. Per anni, ogni primo maggio, aveva accompagnato i nuovi maestri nella cerimonia di palazzo Vecchio a Firenze per ricevere la stella al merito del lavoro, presentava i nuovi Maestri provinciali al prefetto, lavorava per portare nelle scuole e in mezzo ai giovani i valori che sono alla base dei Maestri del lavoro: onestà, laboriosità, attaccamento al lavoro, condotta morale, perizia professionale, al punto da diventare anche esempio per i colleghi. Insieme agli altri consoli italiani, nel 2003 era stato ricevuto al Quirinale dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Un galantuomo di altri tempi, carattere mite, dirittura morale irreprensibile (era figlio di un carabiniere ucciso in guerra), e nonostante la perdita della adorata moglie Laura alcuni anni fa, continuava a seguire da vicino la vita del consolato. Una storia che lui amava documentare con la raccolta di foto e articoli meticolosamente ordinati in più album. "Era sempre pronto a collaborare, a dare qualche suggerimento, a mettere la sua esperienza al servizio del consolato" dicono l’attuale console provinciale Erberto Galeotti e il vice presidente nazionale di Federmaestri, Gino Piccini. E’ possibile rendere omaggio alla salma nella sala del commiato delle Onoranze Funebri San Ceccardo di viale XX settembre, nei pressi dello stadio (oggi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; domani dalle 8 alle 12. I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa della Sacra Famiglia di Marina, quindi per il cimitero di Turigliano dove la salma sarà cremata.