Macchinario ’abbandonato’ al vecchio ospedale "Non si può spegnere ed è destinato al Monoblocco"

La macchina per la risonanza magnetica ‘abbandonata’ nel vecchio ospedale massese troverà nei prossimi mesi finalmente la sua collocazione a Carrara. L’apparecchio, comprato diversi anni fa, finisce al centro di una polemica fra il senatore Massimo Mallegni, il presidente del consiglio di Massa, Stefano Benedetti, e l’Asl Toscana nord ovest. I due rappresentanti di Forza Italia fanno leva sui lunghi tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie per ricordare che c’è una risonanza magnetica inutilizzata al vecchio ospedale: "E’ costato circa 1.500.000 di euro e il mantenimento in vita dello stesso, anche se inutilizzato, costa alla comunità decine di migliaia di euro all’ anno. L’Asl non riesce o non vuole individuare soluzioni alternative come quella di trasferirla al Noa o all’ ospedale di Carrara".

Ma la risonanza, replica l’azienda sanitaria, è già destinata a Carrara, al monoblocco. Un’operazione che doveva partire nel 2019 poi bloccato dalla pandemia. "I lavori, dopo l’approvazione di una variante in corso d’opera, sono in corso. In attesa, la risonanza deve essere mantenuta accesa: spegnerla procurerebbe danni irreversibili alle sue componenti e la renderebbe inservibile. E il costo ammonta a 36.600 euro all’anno compresa Iva". Sulle liste d’attesa, infine, l’azienda sanitaria sta attendendo l’esito di un concorso regionale per medici radiologi che dovrebbe accrescere la dotazione organica anche nella zona delle Apuane.