
di Natalino Benacci
Un apparecchio endoscopico per le attività ambulatoriali di proctologia del reparto chirurgico di Pontremoli è stato donato ieri mattina dall’associazione "Cio nel cuore" alle autorità sanitarie dell’ospedale. Si tratta di un dispositivo di ultima generazione, non ancora in dotazione al reparto, che sarà utilissimo per potenziare la diagnostica del settore. A portare lo strumento in reparto la presidente dell’Associazione "Cio nel cuore" Antonella Bonvicini accompagnata da alcuni soci che hanno partecipato ad una breve cerimonia con il primario di chirurgia Liano Gia, il dottor Salvatore Zappalà e l’ingegner Roberto Benelli del Rotary Club. E’ stata intensa l’attività del 2020 sviluppata dal sodalizio "Cio nel cuore" a favore del presidio ospedaliero pontremolese. Il 17 gennaio scorso era stato donato una elettrocardiografo per il pronto soccorso e poi con una cordata di associazioni del volontariato sono stati raccolti oltre 45mila euro per fornire dispositivi agli operatori sanitari nell’emergenza coronavirus. Oltre a a camici e mascherine è stato consegnato all’ospedale anche un pulsiossimetro palmare per il pronto soccorso. La rectocam conferita ieri è stata acquistata con il contributo del Centro Lunigianese Studi Giuridici, con una parte dei proventi raccolti dagli esercizi pontremolesi, grazie alle opere donate dagli artisti nell’ambito del concorso pittorico organizzato lo scorso anno dal Caffè Letterario insieme all’ Associazione per Valentina Onlus dedicata a Valentina Giumelli figlia della pittrice Serena Pruno e come sempre alle elargizioni pervenute da tanti i privati. "Queste donazioni vogliono esprimere un ringraziamento per gli operatori sanitari per la professionalità e l’impegno con cui svolgono la loro attività’ presso il nostro ospedale - ha detto la presidente Antonella Bonvicini - e allo stesso tempo far in modo che la direzione dell’azienda sanitaria continui a mantenere alta l’efficienza e l’attenzione per la nostra struttura ospedaliera, come auspicato dall’intera popolazione. Perseguiamo finalità benefiche mediante il sostegno e l’ideazione di progetti dedicati ai giovani e meno giovani con particolare attenzione ad attività ricreative ed educative di supporto al mondo dello sport e della scuola, destinate alla valorizzazione del patrimonio culturale storico, artistico, naturale e anche al settore sanitario con iniziative a favore di ospedali, istituti di ricerca e di pubblica utilità".
E’ intervenuto per ringraziare a nome dell’Asl il dottor Liano Gia: " Questa donazione ha due aspetti particolari, il primo è quello della costanza perché sentiamo vicine questa e altre associazioni che pensano all’ospedale generosamente e in modo ripetuto. Il secondo è legato alla possibilità di trasportare facilmente l’apparecchio che consente di usarlo oltre che a Pontremoli anche per le attività ambulatoriali di Aulla e a Fivizzano in una visione integrata del territorio. Il vostro altruismo è utile alla collettività". Il dottor Zappalà ha spiegato le caratteristiche tecnologiche e diagnostiche dello strumento che è attualmente all’avanguardia e consentirà di svolgere accurate valutazioni specialistiche necessarie per individuare e mettere in pratica opportuni percorsi terapeutici utili per la guarigione del paziente.