ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Lutto nel mondo del commercio. Si è spenta Sandra D’Antilio. Ultima memoria partigiana

A casa sua a Montia ha ospitato intere classi di alunni per raccontar loro le donne del VII Luglio. Lascia due figli e tanti nipoti. L’ultimo saluto oggi al tempio crematorio della città.

Sandra D’Antilio aveva 105 anni

Sandra D’Antilio aveva 105 anni

A 105 anni si è spenta Sandra D’Antilio storica commerciante del negozio ‘Stile Violi’, forse la più anziana di tutte le donne carrarese. I 105 anni li avrebbe compiuti il 19 ottobre. Lascia il figlio Bernardo, noto e stimato medico carrarese, la figlia Anussia, quattro nipoti, 7 bisnipoti e quattro pronipoti. In giornata al tempio crematorio ci sarà l’ultimo saluto a Sandra. La donna era conosciutissima in città non solo per aver vestito intere generazioni di carrarini con gli eleganti capi di abbigliamento che proponevano i suoi due negozi, quello in fondo a via Roma e quello all’angolo tra via Verdi e via Cavour, ma anche per aver tramandato valori antifascisti e di libertà. Assieme al marito Mario ha gestito per anni i due negozi ai tempi dell’età dell’oro del commercio cittadino, poi negli anni Novanta avevano deciso di godersi la meritata pensione ritirandosi nella storica villa di famiglia in via Montia, che confina con la villa Fabbricotti, altra storica dimora della città costruite sulla piccola collina ai tempi in cui a Carrara non esistevano automobili.

Una persona che amava stare al passo con i tempi e che come racconta il figlio Bernardo non ha mai perso la lucidità, fino all’ultimo istante. Sandra amava partecipare alle visite guidate ai giardini nascosti di Carrara con il professor Davide Lambruschi e organizzate dall’Accademia Albericiana. In particolar modo amava e ci teneva ad essere presente nel giardino di villa Fabbricotti, anche per il legame che la univa ai proprietari, i vicini di casa Giuli e Gianfranco. Sandra in casa sua ha ospitato intere classi del Nautico Fiorillo, che assieme al professor Lambruschi andavano ad ascoltare i suoi appassionati racconti sui giorni di guerra. In particolare Sandra ricordava il 7 luglio e il coraggio delle donne di piazza delle Erbe che si opposero all’ordine nazifascista di abbandonare la città.

Alessandra Poggi