
Riflettori puntati in località Chiesaccia di Tresana con Polisonum e la sua opera in processione: dalla foce al mare, Urlo. Appuntamento oggi alle 19 con l’evento aperto al pubblico nell’ambito di Lunigiana Land Art.
Sarà una vera e propria ’processione sonora’ quella del duo Polisonum, uno di sei vincitori del bando per residenze d’artiste On-Site, promosso da Spazi Fotografici e Matèria. ’Urlo’ è un’installazione sonora che percorre il fiume Magra, che dal monte Borgognone in Toscana sfocia nel Mar Tirreno a Bocca di Magra, in Liguria, dopo 62 Km di percorso. Nel suo storico rapporto con la vita degli abitanti della Lunigiana, il fiume Magra segnava il confine tra i feudi e il dominio Granducale. Polisonum parte dall’idea di utilizzare il percorso fluviale come connessione tra i vari paesi della Lunigiana. Un filo ideale che attraversa i confini e, come in un rituale, connette il presente con il passato, alla ricerca di un senso comunitario nella memoria storica e collettiva della Lunigiana. L’urlo è anzitutto il gesto con cui la voce risuona coinvolgendo con sé l’intera cavita corporea. Il risultato è un canto composto da urla, intrappolato in cinque sfere galleggianti in acciaio, che percorreranno per una settimana l’intero fiume, sfociando nel mare. Alle 19 gli artisti incontreranno il pubblico aprendo la loro performance all’ascolto, unico e irripetibile, di chi ci sarà. L’appuntamento è alle 18 a Barbarasco, in Parco Fiera; segue discesa al fiume per l’inizio dell’evento (dalle 19), poi aperitivo in musica al bar Maurizia (per prenotazioni apericena o info 3662075313 Francesca).
Ma Lunigiana Land Art accenderà anche Zeri in questo weekend: il Passo dei Due Santi e il suo rifugio diventano luogo di mostra. Domani alle 18.30 l’inaugurazione con il collettivo Cesura a Zum Zeri della mostra fotografica prodotta da Cesura per On-Site in Lunigiana Land Art. “Cesura Photobuster“ è un progetto di residenza culturale fotografica realizzato da Cesura per documentare territori italiani e non con un approccio autoriale e indipendente. Un gruppo di fotografi si concentra su un territorio specifico per un tempo limitato; il lavoro collettivo viene poi editato ed esposto alla fine della residenza in una mostra in loco. È stato proposto da Cesura alla direzione artistica che lo ha scelto come uno di sei laboratori di produzione sul territorio. Cesura ha così fatto tappa a Zeri, lavorando su Zeri ma non solo, con base presso Rustico Ca’ Landi, a Noce, nel borgo. Ai fotografi del collettivo Maria Elisa Ferraris, Chiara Fossati, Giacomo Liverani e Marco P. Valli si sono aggiunti tre fotografi che sono Davide Bondielli, Elena Lionetti e Christian Velcich, provenienti da Toscana ed Emilia. Insieme hanno lavorato per produrre 7 progetti che diverranno installazione ed esposizione unica tra gli spazi interni ed esterni del Rifugio I due Santi. Possibilità di cena e pernotto tramite contatto con Maurizio Viaggi (3347190672), gestore struttura. Per info sull’evento: 3662075313 (Francesca). Lo stesso giorno è in corso Alberi Maestri, performance in programma sia sabato che domenica attorno al Rifugio con Campsirago Residenza.