L’omaggio ai liberatori Fivizzano rende onore ai ’Nisei’ In arrivo i familiari dagli Usa

San Terenzo Monti ricorda Stanley Hayami, il soldato ucciso in paese durante la battaglia finale. E’ caduto nel tentativo di soccorrere dei feriti. Il suo elmetto è stato esposto a Los Angeles.

L’omaggio ai liberatori  Fivizzano rende onore ai ’Nisei’  In arrivo i familiari dagli Usa
L’omaggio ai liberatori Fivizzano rende onore ai ’Nisei’ In arrivo i familiari dagli Usa

A 78 anni dalla morte, San Terenzo Monti celebra Stanley Hayami, il soldato americano ucciso in paese dai nazifascisti durante la battaglia per la liberazione. L’appuntamento, fissato per il 22 aprile, sarà qualcosa da ricordare: ci saranno infatti familiari e discendenti provenienti dagli Stati Uniti. Pochi forse sanno che sul nostro territorio a dare il colpo di grazia alle armate di Hitler, a infrangere l’ostinata, rabbiosa resistenza tedesca, furono speciali unità dell’Us Army, l’esercito degli Stati Uniti, composte esclusivamente da soldati naturalizzati americani ma di origini asiatiche, esattamente giapponesi e hawayani, i cosiddetti ’Nisei’. Vennero inviati a snidare, casa per casa, in terribili combattimenti anche all’armabianca, le truppe di montagna tedesche unite ai fascisti della Repubblica sociale. In Lunigiana questi militari agirono principalmente nel territorio dei comuni di Fivizzano e Fosdinovo, lungo le creste spartiacque della Valle del Bardine e della Pesciola, sostenendo accanite battaglie a Viano, Posterla,Tendola e San Terenzo. Il loro coraggio e la loro forza non sono stati dimenticati.

In loro ricordo l’amministrazione comunale di Fivizzano sta organizzando come detto, un evento unico. Il 22 aprile, con inizio alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Terenzo Monti, verrà officiata una messa in ricordo di Stanley Hayami, 19 anni, soldato ’Nisei’ del 442° reggimento ’Combact Team’, il più decorato degli Stati Uniti, colpito a morte da un cecchino, nel pomeriggio del 23 aprile 1945, mentre infuriava la battaglia casa per casa con nazisti e fascisti asserragliati in paese. Stanley, come riporta la documentazione militare del tempo e le testimonianze dei sopravvissuti, perse la vita nel tentativo di portare soccorso a dei feriti dall’altro lato della strada dove si trovava posizionato. Per questo gesto di solidarietà il presidente americano lo aveva decorato, alla memoria, con la Bronze Star Medal e la ’Purple Heart’, la pù vecchia onorificenza delle forze armate Usa. Di questo soldato viene conservato l’elmetto che indossava quando venne colpito a morte; elmetto che l’autunno scorso venne portato a Los Angeles in visione ai familiari ed esibito all’Haratamy Theater nel quartiere di Little Tokio di fronte a migliaia di persone. All’evento di San Terenzo ci sarà anche folta delegazione di familiari e discendenti dei Nisei che giungeranno appositamente dagli Stati Uniti per assistere alla cerimonia.

Roberto Oligeri