"Lo spazio non si può concedere per il Ramadan". Fratelli d’Italia attacca la giunta Persiani

L’opposizione critica la concessione del luogo all’ex mercato ortofrutticolo per la preghiera .

"Con atto di giunta approvato a marzo l’amministrazione comunale ha autorizzato, in queste settimane, una associazione a svolgere i riti di preghiera del Ramadan all’interno dei locali comunali di via Bastione" affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Massimo Evangelisti, Bruno Tenerani e Marco Guidi (nella foto) "basta affacciarsi ai vetri per vedere presenti all’interno numerosi tappeti stesi e pronti per la preghiera giornaliera e la sera recarsi in piazza Berlinguer dove decine persone entrano all’interno degli spazi dell’ex mercato ortofrutticolo. Rimaniamo stupiti – continuano i consiglieri –, dalla scelta dell’amministrazione che pone numerosi interrogativi sia sotto il profilo della legittimità dell’ atto sia dell’opportunità politica. Troppo spesso stiamo assistendo al sorgere di strutture, anche temporanee che si trasformano in luoghi di culto islamico e, per questo, come FdI, abbiamo presentato un disegno di legge, in discussione alla Camera, che vieta la realizzazione di moschee, anche temporanee in edifici non individuati per l’esercizio del culto. Una scelta quella della maggioranza che sostiene il governo Meloni che sembra non conciliarsi con la volontà espressa dall’amministrazione comunale con l’atto di giunta approvato" affermano da FdI.

"Se da una parte la libertà di culto è sicuramente un valore da tutelare, non possiamo pensare che questa possa andare a discapito delle regole come invece è accaduto con l’atto approvato. Il regolamento per la concessione in uso e utilizzo temporaneo di beni immobili di proprietà del Comune individua espressamente nel suo allegato gli spazi che possono essere concessi e tra questi non vi è traccia dell’ex mercato. Mercanti non ne è a conoscenza?".