Una lite furibonda quella andata in scena in due atti nel tardo pomeriggio di lunedì, vicino a un supermercato del centro cittadino e finita con l’intervento di polizia e mezzi di soccorso. A scatenare la rissa una donna che, raccontano i testimoni presenti in via Simon Musico, "dopo aver inveito contro il conducente di un furgone, che a suo dire ha rischiato di investirla, ha sferrato un calcio ammaccando vistosamente il mezzo". L’uomo alla guida, sceso dal furgone oltre alla donna si è trovato di fronte anche il marito accorso in sua difesa. Dopo ripetute offese e minacce a cui a cui hanno assistito impietriti, sia i clienti del supermercato che di altre attività presenti nella strada, non è chiaro chi abbia alzato le mani per primo e chi sia stato costretto a difendersi. In pochi minuti dalle parole i tre sono passati ai fatti, trasformando l’acceso diverbio in zuffa. Ad avere la peggio in quello che i presenti hanno descritto come "il primo round della violenta lite", sarebbero stati moglie e marito. Secondo round invece, che avrebbe visto come protagonista il figlio della coppia, accorso in difesa dei genitori. Stando sempre ai testimoni sarebbe comparso anche "un bastone, o meglio, un manganello, che l’autista del mezzo è riuscito a togliere dalle mani di chi lo stava aggredendo". L’episodio che ha destato non poco spavento tra i presenti, si è risolto con l’intervento di più pattuglie della polizia costrette a richiedere l’intervento di un mezzo di soccorso, per prestare le prime cure a chi ne è uscito peggio. Non è chiaro se entrambe le parti abbiano sporto denuncia, ciò che è certo, è che su dinamica dei fatti e responsabilità indagano le forze dell’ordine.
Stefano Guidoni