Liste d’attesa addio, ‘cancellate’ dai privati

La convenzione di Asl con il Centro diagnostico Tognini di Avenza ha tagliato le lunghe file per un esame ecografico e radiografico

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di Alessandra Poggi

Le liste di attesa della Asl tra Massa Carrara e Lunigiana dal rosso passano al verde. Non tutte però. In particolare i tempi di attesa diventano regolari per gli esami di diagnostica per immagini. È il risultato della convenzione con manifestazione di interesse tra l’azienda sanitaria locale e il Cda di Turigliano, il centro diagnostico per immagini del dottor Giuseppe Tognini. Liste di attesa nei tempi, insomma, come confermano dalla stessa Asl. Al Cda sono stati affidati 5650 esami diagnostici radiologici. Parliamo di un polo specialistico all’avanguardia che dal 17 maggio scorso sta affiancando l’azienda a livello diagnostico, e che ha concretizzato un notevole snellimento delle liste di attesa, anche grazie agli orari flessibili che prevedono prestazioni fino alle 22 ed esami anche nelle giornate di sabato e di domenica. Le liste di attesa di Asl aggiornate a giugno raggiungono il verde per molte prestazioni. Per una mammografia i tempi di attesa diventano di massimo 2 giorni, sia con prescrizione breve, vale a dire entro dieci giorni dalla ricetta, sia in urgenza, ovvero da effettuarsi entro 72 ore. Verde anche sul fronte delle Tac del torace e del torace con o senza contrasto. I tempi di attesa sono al massimo di 29 giorni con prescrizione differita, tempistica in linea con la lettera dell’urgenza, che stabilisce come termine utile dai 30 ai 60 giorni di attesa. Servono meno di due mesi per effettuare una Tac dell’addome, 53 giorni per la precisione se la prescrizione è differita. E verdi sono anche gli esami che riguardano numerose prestazioni con risonanze. E se sulla costa il semaforo delle liste di attesa segna il verde, nella vicina Lunigiana il semaforo è rosso per alcuni esami. Impossibile effettuare una Tac dell’addome. Leggendo le liste di attesa della Asl i tempi di attesa sono lunghi. Vale a dire zero esami per tutto l’anno corrente, e nel peggiore dei casi anche per il 2023. Per una Tac completa dell’addome senza un’indicazione sulla prescrizione non ci sono date disponibili, e comunque si superano i 105 giorni di attesa. Con una qualche priorità si riesce a fare al massimo in 25 giorni. E sempre in Lunigiana tempi biblici per eco(color)doppler dei tronchi sovra aortici, diagnostica ecografica del capo e del collo, ecografia dell’addome, quest’ultimo garantito nei termini solo con prescrizione programmata, entro 120 giorni. Tempi lunghi anche per effettuare colonscopie ed esami esofago-gastroduodenoscopici, test cardiovascolari da sforzo con pedana mobile o cicloergometro. Tornando sotto l’ombra delle Apuane gli esami inaccessibili o con lunghi tempi di attesa riguardano Tac di bacino e articolazioni sacroiliache, dove non viene riportata neppure la percentuale stimata di attesa. Seguono eco(color)doppler dei tronchi sovra aortici con minimo quattro mesi di attesa, ecografia dell’addome che supera ampiamente di 120 giorni. Il tutto per una media stimata di attesa del 53,8%, una disponibilità del 75,2% ed un totale di 3729 esami effettuati. Dati incoraggianti se paragonati a quelli di maggio con rosso su tanti esami ad oggi quasi tutte verdi o comunque con tempi di attesa accettabili.