REDAZIONE MASSA CARRARA

L’idea imprenditoriale: "Un amaro di famiglia"

I fratelli Gneri, eredi del bar Madonna a Villafranca, lanciano l'Amaro della Madonna ispirato alla tradizione familiare. Miscela di erbe mediterranee, è apprezzato per il suo gusto morbido e delicato. Disponibile online e al bar, promette nuove esperienze sensoriali.

Nicolas e Alessandro Gneri si sono ispirati grazie al nonno Antonio, che nel 1961 aveva aperto il bar Madonna nella selva di Filetto

Nicolas e Alessandro Gneri si sono ispirati grazie al nonno Antonio, che nel 1961 aveva aperto il bar Madonna nella selva di Filetto

Sono due fratelli, hanno 31 e 25 anni, e dopo aver ereditato il bar di famiglia aperto negli anni ‘60 hanno deciso di lanciare un nuovo prodotto: l’Amaro della Madonna. Nicolas e Alessandro Gneri hanno preso ispirazione dal nonno Antonio, che nel 1961 aveva deciso di inaugurare il bar Madonna nella selva di Filetto. Un locale storico che è entrato a far parte dei ricordi di tantissime generazioni di giovani lunigianesi e che tuttora continua ad essere un punto di riferimento per i ragazzi. La gestione, dopo essere passata di padre in figlia, è arrivata ai due ragazzi che hanno avuto l’idea di creare un amaro che potesse rispecchiare l’essenza del luogo e del locale di cui si occupano da una decina d’anni: "L’ispirazione ci è venuta a marzo 2023, volevamo realizzare un prodotto che, soprattutto tramite l’aroma del castagno, potesse ricordare a chi lo ha vissuto e lo vive ancora oggi il nostro locale situato all’interno di un castagneto antichissimo. Quando siamo andati in produzione, però, il risultato non era come ce lo aspettavamo, in questo campo può succedere, e così, anche sotto la sapiente guida della distilleria Opificio 77 dove abbiamo dato origine al tutto, abbiamo deciso di migliorarlo con erbe botaniche della zona mediterranea. Siamo molto contenti perché sta piacendo davvero tanto, e un successo così non ce lo aspettavamo. Per noi incarna l’essenza del nostro bar e delle generazioni che sono passate di qui prima con nostro nonno, poi con nostra madre e ora con noi. Riassume anche quelle che sono le note mediterranee, che fanno comunque parte del nostro dna." Le erbe usate per la realizzazione dell’Amaro della Madonna sono quindici e miscelate insieme lasciano in bocca un amaro molto morbido con un finale delicato dovuto alla camomilla. Ottimo da assaggiare fresco a fine pasto o per creare nuovi cocktail, così come stanno facendo i suoi creatori, cioè studiando un modo per proporre nuove esperienze sensoriali con la loro nuova produzione. E’ possibile comprare il prodotto sul sito www.barmadonna.it, oppure assaggiarlo direttamente al bar dove Nicolas e Alessandro sono pronti, come sempre, ad accogliere chiunque abbia voglia di fare quest’esperienza con loro.

Anastasia Biancardi