Liceo Marconi, piano per riportarlo a ‘casa’

Il presidente della Provincia Lorenzetti indica l’iter per nuovi lavori e per migliorare l’appeal anche della scuola del marmo a Carrara

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Far tornare a crescere gli iscritti della scuola del Marmo Tacca e riportare lo scientifico Marconi nella sua sede originale di viale XX Settembre. Sono i progetti presentati dal presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, alla Commissione sport, lavori pubblici, arredo urbano, trasporto pubblico e sicurezza del Comune di Carrara, durante la quale ha anche indicato gli investimenti fatti sugli edifici scolastici. Tre milioni e 750mila euro i soldi investiti grazie ai fondi del Pnrr per risistemare l’intera struttura e altri 360mila ricavati dal bilancio della Provincia per per riparare vetrate e il tetto dell’officina. 300mila quelli destinati al progetto preliminare – che il Comune di Carrara deve ancora approvare – riguardante la messa a norma del liceo Marconi. "Mi colpisce – dice il presidente – quanti pochi siano gli iscritti alla scuola del marmo in una città come Carrara: siamo passati dai 51 del 2019 ai 28 del 2021. Nella nostra provincia, più che nel resto della regione, sono pochi gli iscritti agli istituti tecnici e professionali e tanti, il 60%, quelli dei licei". Anche per questo, Lorenzetti ha deciso di firmare un protocollo di intesa con Baker Hughes per permettere a genitori e studenti di visitare la sede: "Vogliamo mostrare la sicurezza in queste aziende soprattutto ai genitori e così vogliamo fare con le scuole". Per quanto riguarda la struttura del "vecchio" Marconi, il finanziamento coprirebbe le spese per lo spostamento dell’edificio lontano dall’elettrodotto, adeguando le dimensioni del complesso al numero attuale di iscritti, intorno ai 600. L’iter, però, è lungo: il progetto deve passare al vaglio del Comune di Carrara così da permettere alla Provincia di inserirlo nella graduatoria per ottenere i fondi necessari. "Quando ho iniziato il primo mandato – aggiunge Lorenzetti – c’era un finanziamento per lavori sul liceo scientifico che ho fermato: avrebbero operato su una scuola che non poteva riaprire". A causa della presenza dell’elettrodotto a una distanza inferiore a quella consentita gli studenti del Marconi sono stati trasferiti dal 2015 nell’Itis Galilei di Avenza. Anche su quest’ultima struttura Lorenzetti ha ribadito che nel 2023 partiranno lavori per 200mila euro. 190 mila quelli destinati al classico Repetti, 600 mila quelli per lo psicopedagogico Montessori e 800 mila (700 da un privato grazie all’articolo 21, 100 dalla provincia) per la struttura del linguistico di via Marco Polo.

Alessandro Salvetti