Letteratura I 30 anni del Premio Micheloni

Sono 65 gli autori che hanno partecipato al concorso e domenica la premiazione dei vincitori nella Sala delle Muse di Aulla

Letteratura I 30 anni del Premio Micheloni

Letteratura I 30 anni del Premio Micheloni

Il Premio Micheloni compie trent’anni. Domenica dalle 16, nella Sala delle Muse ad Aulla, le premiazioni dell’edizione del Premio Val di Magra, Roberto Micheloni, promosso dall’omonimo cenacolo artistico e letterario della città. Sono 65 gli autori che hanno partecipato, selezionati da direttivo e giuria, con opere arrivate da tutta Italia. "Si tratta di un risultato importante – commenta Alessandra Colombo, presidentessa del gruppo – e di una preziosa conferma per un premio che da tanti anni promuove ad Aulla il valore della cultura, della letteratura, della poesia. La premiazione sarà un’occasione di festa e di conoscenza reciproca, un modo per celebrare il ritorno del premio, la bellezza delle arti e della Lunigiana".

Nato per volontà di Roberto Micheloni, scrittore, poeta, giornalista, e dei professori Luigi Ceresoli e Giulivo Ricci, sindaco storico della città, il premio, per poesie, raccolte di poesie e libri di narrativa, è stato guidato per molti anni da intellettuali come Sirio Guerreri, il pittore Nello Maccani e la poetessa Anna Magnavacca, con una preziosa cerchia di studiosi e letterati della Lunigiana. Dal 2016 cambia nome in ‘Premio Val di Magra - Roberto Micheloni – Città di Aulla’ assegnando la qualifica di presidente onorario al sindaco pro-tempore per rinsaldare il legame con la città. Importante presidio culturale, per Aulla e per la sua comunità, ha vissuto un periodo non facile dopo la scomparsa di Anna Magnavacca, persona che tanto si spese per il cenacolo e per le sue attività.

Oggi ritorna con consiglio e giuria rinnovati, un approccio più moderno e l’apertura a molte nuove attività. La giuria era composta da Alessandra Colombo, Riccardo Boggi, Umberto Crocetti, Marta Faggioni, Chiara Guastalli, Rosanna Pinotti, Milvia Ciuffardi, Daniela Cocchi e Maria Grazia Tortorello. Questi esperti hanno selezionato i primi classificati per le singole sezioni: Giovanna Bono con ‘Interdum’ (poesia singola); Piero Nissim con ‘Sonetti ebraici’ (libro edito di poesia); Fabio P. P. Milani per ‘Lucia e il diavolo’ (libro edito di narrativa). Oltre a loro altri 12 autori verranno insigniti come finalisti, sono: Elisabetta Liberatore, Giovanni Caso, Giulio Radaelli, Stefano Peressini, Anna Maria Salanitri, Panetta Alfredo, Cristina Cappellini, Gaia Gentile, Bruno Viani, Gianni Ciuffardi, Vito Introna, Pierangelo Colombo.

Tre i premiati speciali selezionati dalla giuria: per poesia singola a Elisabetta Liberatore per ‘Le storie dei poeti, il premio della giuria per libro edito di narrativa ad Amedeo Coletta per ‘Charlie Jump’, la menzione d’onore per Marco Termenana ‘Mio figlio’. "Questo risultato – chiude la Colombo –, assieme alla qualità delle opere ricevute, ci dà forza e rende contenti. Dopo anni di stop torniamo per celebrare, di nuovo, la forza della letteratura: opere, incontro, autori".