Le scelte della Fondazione Marmo Arrivano 400mila euro a 33 progetti

Aumentate le risorse per salute, istruzione e valorizzazione del territorio

Le scelte della Fondazione Marmo   Arrivano 400mila euro a 33 progetti
Le scelte della Fondazione Marmo Arrivano 400mila euro a 33 progetti

Da Fondazione Marmo 400mila euro a sostegno della comunità. Finanziati 33 progetti per scuole, disabili, cultura e salute. La quasi totalità dei progetti rientra nell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Tra i progetti selezionati: una ricerca e programma di cura per la leucemia, prevenzione attraverso visite gratuite, un centro diurno per professionalizzazione e inclusione lavorativa dei giovani disabili, un concorso lirico, murales e street dance, musica in laboratori e atelier d’arte, sostegno ai fragili, a scuole e sistema sanitario locale. Novantuno le richieste pervenute, tra le quali la Fondazione Marmo ha selezionato 33 progetti per il Bando, strumento per l’erogazione di contributi per supportare il terzo settore locale.

Ognuno dei progetti approvati riceverà un finanziamento di oltre 399mila euro. Una crescita notevole delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione rispetto allo scorso anno, quando erano 291mila euro per 28 progetti. Quest’anno il CdA della Fondazione ha deciso di aumentare le risorse per poter rispondere più efficacemente alle necessità espresse dal territorio. "La forte richiesta e la qualità dei progetti presentati - spiega la presidente di Fondazione Marmo Bernarda Franchi (nella foto) – dimostrano come il nostro bando sia divenuto uno strumento atteso da tante realtà della nostra comunità, non solo di Carrara ma di tutta la provincia. Quest’anno le nostre scelte sono mirate all’obiettivo di aiutare quei progetti che guardano allo sviluppo sociale e culturale delle nostre comunità e alla valorizzazione di un intero territorio".

La maggior parte è nel campo di salute, sociale, inclusione: strumentazioni per gli ospedali, campagne di prevenzione, programmi di cura e ricerca, associazioni che si occupano di disabilità e fragilità. A ‘istruzione e formazione’, va il 20 per cento dei fondi per arredi funzionali, potenziamento della didattica e delle esperienze formative proposte dalle scuole e di associazioni specializzate. Confermata anche l’attenzione a‘tutela e valorizzazione’ con il sostegno a manifestazioni sportive, culturali e artistiche. E il 4 per cento dei fondi all’area ‘civiltà del marmo’ per iniziative legate alla produzione e alla tradizione artistica della lavorazione della pietra naturale.