
Floriano Bodini fu docente, direttore e presidente della nostra Accademia. Nel 2007 Milano lo inserisce nel Famedio
Le medaglie realizzate dall’artista Floriano Bodini al centro della mostra voluta dall’Accademia, dove il maestro ha insegnato scultura per molti anni. L’esposizione intitolata ‘Le medaglie di Floriano’ sarà inaugurata venerdì alle 18 nella biblioteca dell’ateneo cittadino. La mostra raccoglie per la prima volta l’intero corpus delle medaglie realizzate da Floriano Bodini, che è stato anche direttore e presidente dell’Accademia. L’esposizione è stata possibile grazie alla recente donazione del collezionista Giuseppe Gatti e a un prestito dei familiari dell’artista. Piccoli capolavori, talvolta intimi, altre volte solenni, in cui la materia prende voce e racconta storie di uomini, di fede, di arte e di memoria. Ogni medaglia è una miniatura di scultura, una riflessione su tempo e identità, una forma che racchiude il pensiero dell’artista. Carrara che ha voluto Bodini come cittadino onorario e la storica Accademia, lo riaccolgono con gratitudine, celebrando nel ventennale della sua scomparsa, l’uomo e l’artista.
La mostra, a cura di Piero Marchetti, suo storico assistente, accompagna il visitatore in questo viaggio denso e raccolto tra le medaglie di Bodini, testimonianze di un’arte che sa ancora parlare al cuore, alla memoria e alla bellezza. Floriano Bodini è nato l’8 gennaio 1933 a Gemonio in provincia di Varese. È stato uno dei più importanti scultori italiani del secondo Novecento. La sua storia artistica inizia da giovanissimo, in un ambiente familiare impregnato d’arte: il nonno, Virgilio Mascioni, era un organaro e pittore e fu proprio lui a trasmettergli le prime nozioni tecniche e l’amore per la scultura Nel 1936 la famiglia si trasferisce a Milano, dove Bodini cresce e si forma artisticamente. Frequenta il liceo artistico e poi l’Accademia di belle arti di Brera sotto la guida di grandi maestri come Francesco Messina e Vitaliano Marchini. In quegli anni si avvicina al movimento del Realismo Esistenziale. Parallelamente alla carriera artistica Bodini ha svolto un ruolo importante come insegnante. È stato docente di scultura in varie accademie, prima a Brera e poi nel 1978 all’Accademia di Carrara. Floriano Bodini è scomparso il 2 luglio 2005. Nel 2007 Milano gli assegna l’onore del Famedio al cimitero monumentale. Sua la scultura in marmo bianco agli invalidi del lavoro di piazza San Francesco.