REDAZIONE MASSA CARRARA

Le imprese? Sempre più straniere. Edilizia e commercio, numeri record

L’analisi dell’Istituto di studi e ricerche. Una su due nel settore delle finiture, una su tre tra i negozianti

Le imprese? Sempre più straniere. Edilizia e commercio, numeri record

Gli stranieri sono sempre più imprenditori nella provincia apuana. Lo mette bene in luce l’analisi effettuata dall’Istituto di Studi e Ricerche e dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest relativa al 2023. Un paio di esempi su tutti: un’impresa su 2 della provincia apuana nel settore delle finiture in edilizia è a guida straniera, circa 1 su 3 nel settore del commercio dove, nel dettaglio, quello ambulante è ormai quasi del tutto in mano agli imprenditori stranieri. E’ un’economia che cambia e si adegua ai tempi nuovi. Le imprese a guida straniera in provincia di Massa-Carrara sono risultate 2.685 al 31 dicembre 2023, il 12,2% del totale di quelle registrate, confermando anche per il territorio apuano la rilevanza dell’imprenditoria di origini straniere nell’ambito provinciale. E crescono del +3,5% rispetto all’anno precedente. Le imprese straniere, a eccezione della battuta d’arresto del 2020 per il Covid, sono cresciute del +28,5% tra il 2011 e il 2023, con un’incidenza sul tessuto imprenditoriale che è passata dal 9,3% del 2011 al 12,2% del 2023 e a fronte di una diminuzione del numero totale delle imprese del -2,1% nel periodo considerato. In relazione al dato regionale e nazionale, la crescita nel territorio apuano risulta di poco inferiore a quella toscana (+4,1%) e italiana (+4,3%). Una dinamica migliore del tessuto imprenditoriale complessivo ed è correlata al progressivo incremento della popolazione straniera residente, rappresentando un significativo fattore di crescita per l’economia locale e un dato strutturale del sistema produttivo nazionale. In gran parte sono imprese individuali, non strutturate, il 74,1%, ma iniziano ad aumentare anche le imprese di capitale, ormai sono 1 su 5 del totale di quelle straniere, per un +8,7% e che pesano per il 7,1% del totale delle società di capitale apuane. Guardando alla nazionalità delle imprese straniere, prendendo in considerazione la sola imprenditoria individuale per la quale sono disponibili i relativi dati, si rileva che circa il 75% delle medesime è riferibile a paesi extra-UE, con un’imprenditoria individuale che vede ai primi posti il Marocco, il Senegal, l’Albania e la Cina, mentre per il 25% circa all’area comunitaria, con la Romania in netta prevalenza seguita a forte distanza da Germania e Francia. In termini assoluti l’imprenditoria straniera apuana resta concentrata nei settori delle costruzioni e del commercio, dove opera il 67,5% delle imprese della provincia.

L’incremento dell’imprenditoria straniera ha interessato prevalentemente il comparto delle costruzioni con 58 imprese in più (+8%) negli ultimi 12 mesi con un’incidenza del 22,6% sul totale settoriale. Nel comparto prevalgono quelle che si occupano di lavori di completamento e finitura: sono 500 unità, crescendo nell’anno del +7,5% con un’incidenza sul totale delle imprese del 48,4% (quasi un’impresa su due è a guida straniera). A seguire si colloca l’Industria in senso stretto (estrattivo, manifatturiero e utilities) che, con un aumento di 26 unità per un totale di 190, ha fatto registrare una crescita del +15,9% rispetto al 2022. Nel 2023 la maggiore concentrazione di imprese guidate da stranieri si riscontra proprio nel commercio con 1.034 attività, il 38,5% del complesso dell’imprenditoria straniera apuana. Con riferimento ai suoi sottosettori è particolarmente rilevante la concentrazione di imprese che svolgono attività di commercio ambulante, in calo nei dodici mesi, che superano il 70% delle imprese del settore. In altre parole quasi 3 imprese ambulanti su 4 sono condotte da stranieri. Raggiunge il 32,8% la percentuale di imprese artigiane tra quelle a guida straniera. In termini assoluti sono 880 imprese, un valore in crescita rispetto al 2022.A livello geografico, 1.944 imprese straniere sono sulla costa, 741 in Lunigiana.