ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Le eccellenze italiane . Lo stand a Verona di Lera

L’architetto firma lo spazio delle ’Donne del marmo’ di Sara Vannucci. Nei giorni della fiera la consegna dei riconoscimenti agli ’ambasciatori’ .

Le eccellenze italiane . Lo stand a Verona di Lera

Le eccellenze italiane . Lo stand a Verona di Lera

È firmato dall’architetto Tiziano Lera lo stand dell’associazione nazionale ‘Le donne del marmo’, che dal 26 al 29 settembre sarà alla Marmomac di Verona. L’associazione ‘Donne del marmo’ presieduta da Sara Vannucci ha sede a Carrara: in questo stand da 80 metri ospiterà i prodotti di otto associati: il brand ‘I profumi del marmo’ di Sara Vannucci, i ciottoli di marmo della ‘Granulati Carrara’, il prosecco di Lena Schiavon che utilizza sassi di marmo per conferire la giusta umidità alle sue vigne, gli oggetti in marmo dell’Agv marmi di Verona, i tavoli in breccia pernice della Essegi Marmi, i complementi d’arredo della Di Biase marmo, le lampade in travertino rosso della Litho project, e i prodotti della Santa Flora. Lo stand firmato dall’architetto Lera tra le particolarità vede la presenza di una poltrona di sassi di marmo di Carrara realizzata dallo stesso progettista. "Le installazioni non servono e diventano obsolete già in partenza – racconta Lera –, lo stand delle ‘Donne del marmo’ è stato studiato per dare risalto ai prodotti: i profumi del marmo, il prosecco, le lampade e tutto il resto. In caso contrario l’occhio si perde sul contenitore e non sul contenuto. I ciottoli vengono esaltati come materiale di riciclo e in questo stand essenziale spiccano i prodotti presentati dalle aziende, con il giusto rilevo alle ricchezze italiane. Un viaggio nel territorio". "Il marmo è un materiale unico – prosegue Lera – e permea tutto il nostro territorio. Lo uso in tutti i miei lavori dove riesco a coniugare il concetto di riciclo con quella che chiamo arte apotropaica, la scaramanzia. Uso le lacrime di Michelangelo, i ciottoli di marmo che raccoglievo fin da bambino sull’Altissimo e a Carrara, e li coniugo con l’arte apotropaica, fatta di simboli che allontanano la sfortuna, anche se non sono superstizioso, come la coccinella, l’occhio o la salamandra. In tutti i miei lavori domina il concetto di storia, natura, arte, architettura, e soprattutto cerco di non distruggere il territorio". Sempre nell’ambito di ‘Marmomac’ l’associazione delle ‘Donne del marmo’ nominerà i nuovi ambasciatori: la senatrice di FdI Susanna Donatella Campione, Tiziano Lera, Paolo Martone, Flavia Milaneze di ‘Milanez & MIlaneze’ Vitoria (Brasile), Silvia Sandini architetto, Filiberto Semenzin presidente di ‘Verona Stone District’.