"Non esistono ricette per riuscire a dotare la città di un centro storico bello, piacevole da vivere e da godere da parte di tutti. A volte però come operatori economici ci troviamo di fronte a scelte discutibili sia sotto il profilo del decoro, che del prestigio e dell’utilità". A parlare è Marco Guidoni, in rappresentanza degli operatori economici dell’area. "Mi riferisco alle scelte di un qualche ufficio comunale o addetto che autorizza l’installazione di bancarelle ambulanti nei posti che avrebbero le caratteristiche per essere il fiore all’occhiello della citta – aggiunge – In particolare la nuova gioielleria appena rinnovata all’inizio di via Bastione a pochi metri dal palazzo comunale, costantemente oscurata per chi proviene dal mare e affaccia al centro, quando da venditori di caldarroste improvvisati, quando da bancarelle natalize e camioncini che vendono dolcetti e calze per la befana. L’utilità di posizionare tali bancarelle proprio lì sfugge, perché non viene scelto per esempio di posizionarle 20 metri più a nord lungo il perimetro del palazzo comunale concedendo anche un maggior respiro alla passeggiata?. Non credo che a Forte dei Marmi di fronte a Prada, Gucci o Louis Vuitton iniziative simili passerebbero inosservate. Parte anche da qui una pianificazione utile per un centro vivo e utile anche alle casse dell’amministrazione comunale: tutto può contribuire a un centro pieno di negozi".
Cronaca"Le bancarelle che oscurano i negozi"