REDAZIONE MASSA CARRARA

Lavorò per la Camera del lavoro, vince la causa per avere la pensione

Lavorò per la Camera del lavoro, vince la causa per avere la pensione

Per quasi 7 anni ha lavorato nell’ufficio vertenze della Cgil, ma quel rapporto di lavoro non è mai stato considerato ‘subordinato’: così Fabio Simonelli ha scoperto che gli mancano diversi anni di contributi e ha deciso di fare ricorso (assistito dal legale Claudia Cresti) contro la Camera del lavoro nel 2020. Nelle scorse settimane la sentenza della giudice Erminia Agostini che ha accolto la tesi del ricorrente definendo in primo grado che lo stesso Simonelli avesse svolto lavoro subordinato per il sindacato. Una battaglia di ‘lavoro’ all’interno del principale sindacato nazionale per vedersi riconosciuto il diritto al trattamento pensionistico che purtroppo non si concluderà qui perché la stessa Cgil avrebbe già presentato ricorso. La vicenda risale agli anni fra il 16 maggio del 1985 e il 31 marzo del 1992: anni per i quali il ricorrente chiedeva al giudice di accertare e dichiarare la natura subordinata del lavoro svolto per l’organizzazione sindacale, prima per la categoria Fillea, poi per l’ufficio vertenze, e infine per la Filcams, con mansioni definite di carattere impiegatizio fra organizzazione dell’ufficio, catalogazione ed archiviazione dei contratti di lavoro, elencazione degli iscritti divisi per settore di appartenenza, consegna le tessere sindacali, controllo delle buste paga degli stessi. Nell’ufficio vertenze poi doveva fornire informazioni ai lavoratori sui contratti, redigere i conteggi per le eventuali differenze retributive, contattare i datori di lavoro per risolvere le vertenze o dare avvio al percorso giudiziario con il legale. Il giudice ha ricostruito la vicenda grazie anche alle testimonianze definendo come il ruolo di Simonelli non fosse riferibile ad aspettativa non retribuita o distacco sindacale retribuito. "In difetto della formalizzazione di un rapporto diverso – scrive il giudice – vengono in rilievo prestazioni riconducibili" al lavoro subordinato con conseguente accoglimento del ricorso: il lavoro era di tipo subordinato".