L’attesa di Barabotti e Amorese Trattative aperte nel centrodestra

I partiti massesi della coalizione chiedono posizioni sicure, forti di aver abbattuto la roccaforte rossa. Per il rappresentante della Lega posto al seggio uninominale per la Camera? Sostegno da Ceccardi

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Ore febbrili per la coalizione di centrodestra che nelle prossime ore dovrà mettere sul tavolo i nomi dei candidati alle elezioni del 25 settembre: una partita che si gioca ad alti livelli ma la provincia apuana non vuole stare a guardare. Soprattutto Massa non può stare con le mani in mano perché è qui che proprio il centrodestra ormai più di quattro anni fa ha ottenuto una storica vittoria, conquistando un capoluogo che sembrava roccaforte rossa consolidata sin dal dopoguerra. Candidature che devono avere un peso qualificante per la coalizione che a oggi è data come vincente e indirizzata a formare il nuovo governo italiano, sempre che i sondaggi abbiano davvero il polso della situazione.

Non c’è ancora nulla di ufficiale, le riserve dovrebbero essere sciolte venerdì ma un quadro sarebbe già delineato nelle segreterie di partito e per la provincia apuana sono due i nomi che a oggi avrebbero un maggiore peso specifico. La Lega dovrebbe candidare il massese Andrea Barabotti al seggio uninominale per la Camera. Che si vada in questa direzione trapela anche dall’ultimo post che Barabotti ha pubblicato sul suo profilo social in cui, affidandosi alla parola chiave della campagna elettorale del Carroccio, scrive: "Credo nelle strette di mano alla vecchia maniera. Credo nella politica che tiene la barra dritta su una visione, rinunciando a inseguire i sondaggi. Credo nella forza delle idee, nei programmi realistici e nel lavoro costante".

Un post più lungo ma che dà il senso ed è rafforzato dal sostegno che la compagna Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, già sindaca di Cascina e candidata a presidente della Regione contro Eugenio Giani, lascia in un commento: "Io credo in te", accompagnando la frase con un cuoricino. Non è la prima volta che Barabotti tenta la corsa a Roma: era stato candidato nel collegio plurinominale di Firenze nel 2018. Politico di esperienza del Carroccio, è stato anche responsabile dell’organizzazione della Lega Toscana e ora capo struttura tecnica del Carroccio in consiglio regionale. E infatti la foto è scattata a Firenze. La Lega punta anche a un nome apuano da inserire nei collegi plurinominali o proporzionali che dir si voglia. Chi dovrebbe avere quasi di sicuro un candidato apuano nei collegi plurinominali è Fratelli d’Italia: il partito di Meloni corre nei sondaggi nazionali e in giunta a Massa è uno dei più rappresentativi con l’assessore ai lavori pubblici, Marco Guidi.

Il nome scelto dovrebbe essere quello di un dirigente di spicco a livello provinciale e il più quotato sembra essere quello di Alessandro Amorese: consigliere comunale, è editore conosciuto anche oltre i confini provinciali il che potrebbe giocare a favore del partito in una lista proporzionale che abbraccia anche le province di Lucca, Prato e Pistoia. Per Forza Italia, invece, al momento la partita sembra giocarsi tutta oltre i confini provinciali anche se non sono esclusi colpi di scena.

Francesco Scolaro