REDAZIONE MASSA CARRARA

Lascia l’eredità alla Rsa Alla casa di riposo tutti i beni di Baracchini

Dopo 7 anni, tra rinvii e intoppi burocratici, case e soldi destinati al Regina Elena. Il cda ha intenzione di rendere merito alla memoria del donatore .

Lascia l’eredità alla Rsa Alla casa di riposo tutti i beni di Baracchini

Dopo sette anni tra rinvii e ostacoli il testamento dell’avenzino Carlo Baracchini sarà rispettato. Le sue proprietà immobiliari e il lascito in danaro entrano in possesso della casa di riposo Regina Elena, indicata dal Baracchini come suo unico erede. L’atto è stato formalizzato dai rappresentanti della casa di riposo, il presidente Fabrizio Pucci e il direttore Antonio Sconosciuto, e dagli esecutori testamentari Alberto Pincione e Daniele Berretti. Il lascito consiste in alcune proprietà immobiliari e una somma di denaro. Nel 2016, al momento della sua scomparsa, Carlo Baracchini non avendo avuto eredi diretti diede indicazione che fossero devoluti al Comune di Carrara "in favore della popolazione anziana del territorio", aveva specificato nel testamento.

Dal momento del suo insediamento nel dicembre scorso, il nuovo cda dell’azienda speciale di via Don Minzoni ha lavorato per sbloccare la situazione: acquisire l’eredità e fare la volontà di Carlo Baracchini e della sua compagna Mariella Bruzzi. "Si tratta di un risultato importante che ci permetterà di lavorare nella direzione indicata da Carlo Baracchini, ovvero il sostegno e l’assistenza agli anziani – spiegano dal cda del Regina Elena –.

Questo grande gesto di generosità non sarà dimenticato, per questo stiamo già lavorando a iniziative che ricordino la figura di Carlo Baracchini. Ci piacerebbe intitolare a lui la piazzetta di fronte all’ingresso della Rsa con una targa a suo nome, ma vorremmo anche organizzare convegni sulla terza età, sul ruolo delle Rsa e sulla storia dei lasciti. Ci piacerebbe che la casa di riposo fosse, a suo modo, un polo culturale. La Rsa deve tornare ad essere il fiore all’occhiello della città, questo è il nostro impegno".

"Grazie a Carlo Baracchini che con questo suo gesto ha pensato alla popolazione anziana del Comune – ha detto l’assessore al sociale Roberta Crudeli –, sarà nostro compito utilizzare al meglio le risorse che ci ha donato".

"A quest’ultimo, ma anche alla sua compagna e alla sua famiglia va il ringraziamento più grande – aggiunge l’assessore alle partecipate Carlo Orlandi – per un gesto di estrema generosità che servirà per aiutare concretamente la nostra popolazione anziana".