FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

L’agonia degli ambulanti: "Basta con la precarietà. Serve programmazione"

Sos di Confcommercio all’amministrazione: "Sperimentazione infinita e critica". Difficoltà logistiche per i banchi, disagi per i cittadini e il centro improverito.

"Risposte e una programmazione certa sono ormai urgenti per il mercato ambulante settimanale". E’ un appello-denuncia quello che lancia il presidente provinciale di Confcommercio Bruno Ciuffi riaccendendo i riflettori sulla questione ormai arcinota del trasferimento, che dopo mesi rimane a titolo sperimentale, dal centro cittadino a viale Roma. "Le notizie che continuano a trapelare purtroppo – afferma Ciuffi –, anche a mezzo stampa, non fanno che confermare le molteplici criticità che questa decisione, a nostro avviso, sta generando. E l’avversità dei diretti interessati è ormai palpabile. Riteniamo sbagliato che a fronte di una scelta che l’amministrazione comunale ha definito a suo tempo sperimentale, i nostri colleghi ambulanti e in sede fissa si trovino ancora in una situazione di totale incertezza". E Ciuffi rimarca che il termine sperimentazione "non può e non deve essere un modo per rimandare ancora una programmazione a lungo termine".

"I nostri operatori hanno un bisogno vitale di certezze e di tempi certi per poter pianificare la propria attività, gestire gli investimenti e garantire il futuro delle proprie imprese. Vogliamo essere chiari – ribadisce il presidente di Confcommercio – la decisione di spostare il mercato si è rivelata sinora fortemente critica per molteplici aspetti. Parliamo ad esempio di difficoltà logistiche per i banchi, minore affluenza di clientela, disagio per i cittadini con difficoltà motorie che ora faticano a raggiungere il mercato. A questo si aggiunge un evidente impoverimento del centro storico, che rischia di perdere ulteriormente la sua vitalità e attrattività". L’associazione chiede ora con forza che l’amministrazione comunale, e in particolare l’assessore alle attività produttive Andrea Cella e il presidente della commissione attività produttive Filippo Badiali, "forniscano finalmente delle risposte concrete e definitive perché non possiamo più accettare generici rinvii o mezze misure. È giunto il momento di un confronto serio e costruttivo, che tenga conto delle reali esigenze di chi, ogni settimana, lavora sul campo e vive sulla propria pelle le conseguenze di queste scelte".

Domande precise quelle che pone il presidente di Confcommercio Massa Carrara all’amministrazione Persiani: "quando avremo un bilancio chiaro e trasparente di questa “sperimentazione”? Quali soluzioni concrete intendete adottare per mitigare le criticità evidenziate e per sostenere i commercianti penalizzati? E soprattutto, qual è la visione a lungo termine dell’amministrazione per il mercato settimanale e il commercio cittadino?" Ciuffi sottolinea che I commercianti di Massa "non possono attendere oltre", hanno bisogno di programmazione e tempi certi per continuare a svolgere il nostro prezioso ruolo economico e sociale per la comunità. "L’immobilismo non è più un’opzione".