Dopo oltre due anni di attesa, il Comune di Massa è pronto a mettere a gara la gestione dell’aeroporto. La precedente amministrazione Persiani aveva lanciato una manifestazione d’interesse per lo scalo di Cinquale con l’obiettivo di trovare progetti da mettere poi a gara tramite la formula del project financing alla fine del 2020, l’anno in cui è scoppiata la pandemia. A maggio 2022, dopo un lungo iter procedurale e burocratico, la scelta del progetto vincitore: quello della North West Service che ha battuto la concorrenza di altre due proposte mentre quella di Lorenzo Bellè e Pointblack hotel era stata scartata per "gravi carenze della documentazione tecnica" che non consentivano l’attivazione del soccorso istruttorio garantito invece a San Cristoforo e alla stessa North West. L’altra proposta era di Columbus Mst Srl. Scelta basata sul ridotto impatto in termini di occupazione di suolo con recupero delle strutture esistenti, pista e piazzali e che ne aveva permesso la dichiarazione di pubblica utilità.
Non era però bastato. Da quella proposta bisognava passare a un progetto di fattibilità da mettere a gara. Ad agosto dello stesso anno l’amministrazione aveva avviato la ricerca di un professionista per migliorare e integrare il progetto. Nel 2023 poi l’addio turbolento della gestione dell’Aeroclub, con abbandono dello scalo a seguito di ingiunzione di sfratto pendente da diversi anni, con l’entrata del Comune di Massa come gestore diretto tramite un professionista esterno, il comandante Jacopo Del Carlo, confermato e prorogato dopo un anno. Un mandato destinato a chiudersi nel giro dei prossimi mesi perché la gara sta per diventare realtà. L’amministrazione ne ha infatti deliberato l’avvio della gara pubblica per affidare a un nuovo concessionario la gestione del il complesso aeroportuale per i prossimi 15 anni ad eccezione dell’elisuperficie, cruciale per il servizio di elisoccorso che continuerà a essere gestita gratuitamente dall’Asl, garantendo un servizio vitale per la comunità.
L’amministrazione assicura la continuità delle operazioni aeroportuali, dai servizi antincendio all’apertura e chiusura dello scalo. Un passaggio di testimone che si preannuncia senza scossoni, con la promessa di una gestione più moderna ed efficiente. La nuova concessione, che entrerà in vigore dopo l’assegnazione del bando di ottobre, prevede anche un impegno a lungo termine per la sicurezza e la valorizzazione dell’area.